Le nuove alternative
Jellyfish, TheFind e MyTriggers, invece, cercano di sfruttare al meglio uno degli effetti collaterali negativi del modello pay-per-click: l'aumento dei costi dovuto alle aste per guadagnare spazi migliori. Questi siti, infatti, obbligano gli inserzionisti al pagamento delle commissioni solo ed esclusivamente se l'utente procede con l'acquisto o se visiona una pubblicità – come accadrà su TheFind.
"Il sistema cost-per-action rende di più ed è più compatibile con le esigenze degli utenti", ha dichiarato Glenn S. Meyers, CEO MyTriggers. "Vengono mostrati i prodotti più interessanti per i consumatori e non si bada agli investimenti pubblicitari. Abbiamo semplicemente pensato di dare agli utenti ciò che stavano cercando. Strana idea, eh?"
Meyers ha citato l'esempio di una normale ricerca prodotti su MyTriggers, che inizialmente permette di restringere il campo a piacere, e alla fine nei risultati fornisce un ranking per rilevanza e per prezzi di listino. Il prezzo più basso individuato da MyTriggers per un iPod Nano 8 GB è di 239 dollari (ClubMac), spese di spedizione escluse. Su Shopping.com il miglior prezzo è quello di TigerDirect che raggiunge i 262 dollari, spese di spedizione incluse. Su Shopzilla, invece, siamo sui 264 dollari di Apple Store, spese di spedizione incluse. Insomma, se si considera che negli Stati Uniti il sistema postale è incredibilmente economico MyTriggers evidenzia un interessante margine di risparmio - sempre da valutare in senso percentuale.
"Non posso rivelare dati statistici precisi, ma vorrei far notare che più del 10% degli utenti, che clicca su un link di un e-shop presente nei nostri risultati, effettua l'acquisto. Nel tempo questo si è tradotto mediamente per noi in 10 dollari ad acquirente", ha sottolineato Meyers.