Se lo US Copyright Office dovesse accogliere la proposta della Music Publishers Association (MPA), di innalzare i diritti sulle tracce musicali, Apple iTunes potrebbe chiudere i battenti. Secondo Eddy Cue, capo della Divisione Internet Services dell'azienda di Cupertino, un incremento delle royalty da 9 a 15 centesimi di dollaro per traccia sarebbe insostenibile.
"Il risultato sarebbe quello di portare l'attività ad una perdita finanziaria, senza alternative", ha dichiarato Cue al magazine Fortune. Apple vende le sue tracce a 99 centesimi, dei quali il 70% finisce poi nelle tasche della major. La questione è che i discografici vogliono recuperare profitti, per ammortizzare il pessimo andamento del mercato musicale. E quindi si pongono come obiettivo un incremento del margine di guadagno sull'attività di iTunes.
"Apple vuole vendere le canzoni a poco prezzo per vendere iPod", ha dichiarato David Israelite, Presidente di MPA. "Ma noi non guadagniamo niente sugli iPod".
Entro la fine della settimana sarà ufficializzata la posizione dello US Copyright Office.