Il 76,1% delle famiglie italiane dispone di un accesso a Internet e il 74,7% di una connessione a banda larga, secondo le rilevazioni fatte dall'ISTAT nel 2019. Rimane però un grande divario digitale "da ricondurre soprattutto a fattori generazionali e culturali". Prova ne sia che i nuclei famigliari con almeno un minorenne dispone di un collegamento a banda larga (95,1%); tra le famiglie composte esclusivamente da persone ultrasessantacinquenni tale quota scende al 34,0%.
Il principale motivo per cui non viene attivato un accesso è la mancanza di capacità (56,4%); il 25,5% delle famiglie non considera Internet uno strumento utile e interessante. "Seguono motivazioni di ordine economico legate all’alto costo dei collegamenti o degli strumenti necessari (13,8%), mentre il 9,2% non naviga in Rete da casa perché almeno un componente della famiglia accede a Internet da un altro luogo", sottolinea l'ISTAT.
Per quanto riguarda l'uso, nel 2019 il 67,9% della popolazione di 6 anni e più ha utilizzato Internet (nei tre mesi precedenti l’intervista), con un leggero incremento rispetto al 2018 (66,4%); ad aumentare è soprattutto l’uso quotidiano (da 51,3% al 53,5%).
"Indipendentemente dal dispositivo utilizzato, le attività più diffuse sul web sono quelle legate all’utilizzo di servizi di comunicazione che consentono di entrare in contatto con più persone contemporaneamente", prosegue l'Istituto Nazionale di Statistica.
Da rilevare che la maggior parte degli utenti online di 14 anni e più ha acquistato online (57,2%, pari a 20 milioni 403 mila persone); in particolare, il 36,1% ha ordinato o comprato merci o servizi negli ultimi 3 mesi, il 12,1% nel corso dell’anno e il 9,0% più di un anno fa.