Per fare l'astronauta ci vuole una dose superiore alla media di fortuna, e bisogna avere una spiccata attitudine al lavoro di gruppo. Lo spiega Samantha Cristoforetti nell'interessante intervista con Tom's Hardware Italia, in cui parla anche degli addestramenti a cui si sta sottoponendo in vista della sua missione alla Stazione Spaziale Internazionale, delle tecnologie che in futuro potrebbero arrivare nello spazio e di quello che desidera fare al suo ritorno. Quello che ci ha raccontato è davvero molto interessante: non perdetevi nulla!
Samantha Cristoforetti è un nome che sentiremo nominare sempre più spesso in Italia: è un'astronauta di nazionalità italiana dell’Agenzia Spaziale Europea, che raggiungerà la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per una missione di lunga durata (circa sei mesi) dell’Agenzia Spaziale Italiana in qualità di Flight Engineer e membro dell’equipaggio della spedizione ISS 42/43. Il lancio avverrà dal Cosmodromo di Baikonur a bordo della navetta russa Soyuz.
Samantha Cristoforetti - Immagine ESA/Agenzia Spaziale Europea
Samantha Cristoforetti è capitano dell’Aeronautica Militare ed è entrata nel Corpo degli astronauti dell’ESA nel 2009, quando è stata selezionata in una classe di sei nuovi astronauti europei, che comprende anche Luca Parmitano, attualmente sulla Stazione Spaziale Internazionale. Samantha Cristoforetti sarà il settimo astronauta tricolore e la prima italiana a volare nello spazio. La sua sarà la seconda missione di lunga durata dell’Agenzia Spaziale Italiana, acquisita dall’Italia nell’ambito delle opportunità di volo previste dagli accordi bilaterali ASI/NASA (Memorandum of Understanding per la fornitura dei Moduli Logistici Pressurizzati MPLM).
L’Agenzia Spaziale Italiana ha acquisito diritti nazionali di utilizzo e di opportunità di volo alla Stazione Spaziale Internazionale in cambio dello sviluppo di moduli pressurizzati per il rifornimento logistico della ISS (gli MPLM, Multi-Purpose Logistic Modules), e di un modulo abitativo permanentemente attaccato alla Stazione Spaziale Internazionale (Permanent Multipurpose Module – PMM-). Gli MPLM e il PMM Leonardo sono elementi del programma ISS sviluppati dall’ ASI e forniti dall’Italia agli Stati Uniti.