Nel Blade Runner il genere umano si serve abitualmente di androidi dotati di un'intelligenza artificiale molto sviluppata. Ogni tanto sfuggono al controllo, e per questo esistono investigatori specializzati nel loro recupero ed eliminazione. Il film racconta proprio una di queste missioni, con il cacciatore Rick Deckard alle prese con l'androide Roy Batty e alcuni compari di quest'ultimo.
Che cosa è credibile: un futuro nel quale riusciremo a creare cervelli artificiali comparabili a quello umano, inserendoli in corpi sintetici del tutto simili ai nostri. Queste macchine potrebbero facilmente passare per umani, a meno di sottoporli a test specifici. Nel film Deckard ne usa uno che è una reinterpretazione del test di Turing.
Cosa non è credibile: una volta sviluppata un'intelligenza tanto evoluta, non sarebbe possibile controllarla anche con la trovata della "scadenza". Con ogni probabilità potrebbe escogitare un sistema per aggirare il test, così come uno o più modi per superare i limiti imposti. L'idea che un cacciatore umano (o presunto tale) possa braccare con successo un androide come Roy non è sostenibile, e tantomeno lo è che la AI si limiti a restare costretta nel corpo umanoide.
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