Il teorema di Fermat, il problema più difficile mai esistito
L'ultimo teorema di Fermat è uno dei saggi di matematica più appassionanti in circolazione, se vi piacciono gli enigmi non potete perderlo!
Advertisement
a cura di Elena Re Garbagnati
In sintesi
L'ultimo teorema di Fermat narra l'interessante (e celebre) storia del matematico Pierre de Fermat, che morì senza svelare la soluzione del suo ultimo quesito aritmetico.
an + bn = cn non ha soluzioni intere positive, se n > 2
Gli appassionati di matematica avranno riconosciuto l'ultima congettura di Pierre de Fermat, che nel 1637 scrisse sul margine della pagina di un libro: "dispongo di una meravigliosa dimostrazione di questo teorema, che non può essere contenuta nel margine troppo stretto della pagina".Qualcuno penserà che sia stata una cattiveria bella e buona, in realtà sappiamo che ai matematici piacciono le sfide, e amano lambiccarsi il cervello alla ricerca di una soluzione che sia elegante e semplice, nella sua complessità.
Ed è esattamente quello che hanno fatto in molti, fino a quando il professore di matematica a Princeton Sir Andrew Wiles riuscì nel 1993 dopo sette anni di tentativi. Un successo che gli è fruttato l'Abel prize 2016, da molti ritenuto l'equivalente del Nobel in ambito matematico, ma soprattutto che ha posto fine a uno degli enigmi più longevi della storia della matematica.
Una vicenda che mi ha sempre affascinato perché mi piacciono i misteri e le sfide, e nonostante l'età avanzata resto una persona curiosa. Se anche a voi questa vicenda affascina, leggete "L'ultimo teorema di Fermat. L'avventura di un genio, di un problema matematico e dell'uomo che lo ha risolto" un libro ormai celebre che però molti non conoscono, e che è la dimostrazione concreta di come sia possibile scrivere un saggio sulla matematica che renda questa materia interessante, senza essere né banale né superficiale, e che sia avvincente.
Leggi anche: I migliori libri di Matematica da leggere nel 2017
Insomma la sostanza non manca, dato che si parte da un mistero reale e concreto, e partendo da qui il magistrale autore Simon Singh si riconferma un eccellente divulgatore tessendo un autentico capolavoro che consiglio non solo ai matematici, ma anche a chi ha solo vaghe reminiscenze scolastiche e voglia comunque capire di che cosa stiamo parlando, anche solo per cultura generale.
Già, perché quello che è ormai il teorema di Fermat non è solo roba per topi da biblioteca, anzi, è un po' il prezzemolino della matematica: l'hanno tirato in ballo per esempio Stieg Larsson ne La ragazza che giocava con il fuoco, Oriana Fallaci in Un uomo, Guedj ne Il teorema del pappagallo. Addentrandoci nell'ambito cinematografico lo ritroviamo nel primo episodio della quinta stagione di Doctor Who, nell'episodio Hotel Royale di Star Trek: The Next Generation, nel numero 28 degli albi speciali estivi della serie a fumetti Martin Mystère, in due episodi de I Simpson e nel film Oxford Murders - Teorema di un delitto.
Del resto il marchio di Singh è una garanzia, e dopo avere letto altri suoi scritti come per esempio Codici e Segreti o La formula segreta dei Simpson, questo libro ne è l'ennesima riconferma. Non solo per la soluzione all'enigma in sé - spiegata con una chiarezza illuminante - ma anche perché fa capire in maniera naturale la tensione intellettuale, la determinazione e lo sconforto di cui cadono preda gli scienziati quando sono alle prese con la soluzione di un problema ostico. Un altro modo per far emergere il lato umano di quelle che alla fine sono persone normali, come tutti noi.
Fatevi coinvolgere dalla sfida per la soluzione di quello che lo stesso Wiles ha definito il problema "più difficile che sia mai esistito", vi piacerà!