La Dacia Spring è diventata l'auto elettrica più venduta in Italia a gennaio, con 961 unità immatricolate che rappresentano il 14,3% del segmento. Questo piccolo crossover lungo 370 cm si distingue per le sue linee semplici e pulite, offrendo la vera alternativa economica nel mercato delle auto elettriche.
Il successo della Spring riflette la crescente domanda di veicoli elettrici accessibili, nonostante i numeri ancora limitati rispetto al mercato totale. La sua popolarità indica un cambiamento nelle preferenze dei consumatori verso opzioni più sostenibili ed economiche nel settore automobilistico. La piccola Dacia è l'esempio più evidente di come la mobilità elettrica - per diffondersi - abbia realmente bisogno di soluzioni furbe, di vetture di piccole dimensioni che siano proposte a un prezzo ragionevole.
Design semplice
L'interno della Spring è essenziale ma funzionale, con spazio sufficiente per i passeggeri e un bagagliaio sorprendentemente capiente di 308 litri. Il display digitale da 3,5" offre informazioni utili, mentre l'infotainment opzionale da 7" è intuitivo e supporta la connettività con smartphone.
La Spring è disponibile in due varianti di potenza: 45 o 65 cavalli. Con un peso contenuto di 984 kg, raggiunge un'autonomia dichiarata di 226 km nel ciclo misto WLTP, che aumenta a 305 km in città. La batteria da 26,8 kWh può essere ricaricata completamente in meno di 11 ore su una presa domestica o in 4 ore con una wallbox da 7 kW.
Dacia ha costruito la prima - e per ora unica - automobile elettrica accessibile d'Europa con una ricetta scritta seguendo le precise richieste degli automobilisti. Costi contenuti, prestazioni adeguate, stile riconoscibile ma non banale, pochi accessori tra cui poter scegliere. Non c'è da sorprendersi se la Spring continua ad essere un riferimento tra le vetture elettriche e le compatte in generale. Il suo successo è più che giustificato.
Esperienza di guida
La Spring Extreme da 65 cavalli si rivela particolarmente adatta all'uso urbano. La sua maneggevolezza e reattività la rendono ideale per il traffico cittadino, con un raggio di svolta di soli 4,8 metri. Il nuovo servosterzo elettrico facilita ulteriormente la guida.
Per ottimizzare l'autonomia, la Spring introduce la modalità brake, che aumenta la frenata rigenerativa. Tuttavia, fuori città emergono alcuni limiti, come i fruscii aerodinamici a velocità autostradali e un assetto molto morbido che accentua il rollio in curva.
La Spring è equipaggiata con diversi sistemi di assistenza alla guida, tra cui frenata automatica d'emergenza, riconoscimento della segnaletica stradale e assistenza al mantenimento della corsia. La versione Extreme introduce anche la tecnologia V2L (Vehicle to Load), che permette di ricaricare dispositivi elettrici esterni utilizzando la batteria dell'auto.
Prezzi e posizionamento
Fedele alla filosofia Dacia del "miglior rapporto qualità/prezzo", la Spring parte da 17.900 euro per la versione Expression 45, arrivando a 19.900 euro per la Extreme 65. Questa strategia di posizionamento prodotto aggressiva posiziona la Spring come una delle opzioni più accessibili nel mercato delle auto elettriche.
In conclusione, la Dacia Spring si presenta come una soluzione pratica ed economica per la mobilità elettrica urbana, offrendo un pacchetto completo nonostante alcune limitazioni. Il suo successo potrebbe indicare una tendenza crescente verso veicoli elettrici più accessibili, aprendo nuove prospettive nel mercato automobilistico.