Un gruppo di ingegneri è al lavoro su un dispositivo chiamato "raggio traente", ispirato a quello presente nella saga di Star Trek, che sarebbe in grado di spingere e tirare oggetti a distanza senza entrare in contatto fisico con essi. I primi concept di design sembrano promettenti, con i ricercatori che stimano la possibilità di spostare oggetti di diverse tonnellate di rifiuti a una velocità relativamente lenta di circa 300 km in due o tre mesi.
"Ho lavorato sulla creazione di una forza elettrostatica attrattiva o repulsiva", ha dichiarato Hanspeter Schaub, presidente del dipartimento di ingegneria aerospaziale dell'Università del Colorado Boulder, in un comunicato stampa. "È simile al raggio traente che si vede in 'Star Trek', anche se non così potente". Sebbene sia ancora lontano dall'essere un prototipo spaziale completamente funzionante, questo sistema potrebbe diventare uno strumento prezioso per la rimozione dei detriti spaziali che orbitano intorno alla Terra. I ricercatori stanno al momento testando il progetto all'iinterno di una grande camera pressurizzata che simula le condizioni dello spazio.
Secondo quanto emerso, in teoria, ad una distanza di 15-20 metri, un'astronave potrebbe utilizzare il dispositivo per sparare un raggio di elettroni verso un pezzo di spazzatura spaziale e avvicinarlo gradualmente. Il problema dei detriti spaziali non deve essere sottovalutato; secondo Schaub, lo spazio disponibile nell'orbita geosincrona (GEO) è un'area molto ambita dello spazio per i satelliti e si teme si stia esaurendo velocemente. La NASA ha recentemente sottolineato l'importanza del problema dei detriti spaziali in un rapporto di marzo, e ha concluso dichiarando che potrebbe essere più pratico spingerli anziché rimuoverli completamente.