Alcuni studiosi dell'Università Nazionale di Tecnologia della Difesa, in Cina, avrebbero sviluppato un sistema di raffreddamento all'avanguardia che consentirebbe ai laser ad alta energia di rimanere accesi "all'infinito" senza surriscaldarsi troppo. Lo racconta il South China Morning Post, in un articolo che solleva parecchi dubbi.
Se fosse vero sarebbe una svolta incredibile, perché proprio il surriscaldamento è forse il problema principale quando si tratta di laser, cioè di luce concentrata. Un raggio laser può fare molte cose, anche distruggere qualcosa con il suo calore; ma appunto c’è un limite a quanto puoi tenerlo accesso.
Gli studiosi cinesi avrebbero risolto il problema usando un gas freddo per eliminare il calore in eccesso. "I fasci di alta qualità possono essere prodotti non solo nel primo secondo, ma anche mantenuti indefinitamente", ha scritto il team in un nuovo articolo sulla presunta tecnologia di raffreddamento, pubblicato sulla rivista in lingua cinese Acta Optica Sinica.
Se confermata, la scoperta dà alla Cina un notevole vantaggio militare, anche perché l’unità in questione sarebbe anche abbastanza piccola da essere trasportabile. Laser di questo tipo si potrebbero usare per colpire bersagli in alternative ai razzi, rispetto ai quali sarebbero anche molto meno costosi e sarebbero in grado di abbattere satelliti
Si tratterebbe di una svolta enorme sia dal punto di vista scientifico sia da quello militare. Meglio essere cauti per ora, e aspettare per vedere se arrivano delle conferme.