La battaglia dei listini

Il mercato delle TV al Plasma è diventato di nicchia, ma a breve si riaccenderà la sfida con gli LCD.

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a cura di Dario D'Elia

La battaglia dei listini

La buona notizia per i consumatori è che il continuo abbassamento dei prezzi di listino renderà gli schermi ad alta risoluzione sempre più appetibili. Negli Stati Uniti, non a caso, lo scorso anno sono stati acquistati un milione di televisori al Plasma e circa 5,2 milioni di televisori LCD, contro i rispettivi 750 mila e 2,6 milioni del 2005 (Fonte: NPD Group). 

La tecnologia LCD, quindi, è senza dubbio l'attuale punto di riferimento del HD. Un risultato che è  il frutto dei listini concorrenziali e della loro scalabilità relazionata alle dimensioni. La stessa via è già stata intrapresa dal segmento Plasma, ma ci vorrà ancora del tempo prima di godere di tutte le conseguenze del caso. Se quest'anno il prezzo medio di un LCD è di 932 dollari - contro i 989 del 2006 - quello di un Plasma è di 1664 dollari - contro i 2480 dell'anno scorso. Praticamente, da una parte la riduzione è stata del 5,7%, dall'altra di ben il 32,9%. Insomma, la strada intrapresa pare essere quella giusta.

Difficile invece recuperare sul fronte domestico. Gli esperti concordano sul fatto che mettere in parallelo - in termini assoluti - tecnologie diverse per decretarne la migliore sia sbagliato e miope. Ad esempio, nessuno discute sulle qualità cromatiche dei Plasma. Però è anche vero che è difficilissimo creare in casa le condizioni di buio necessarie per ottenere i migliori risultati. Insomma, in un ambiente leggermente illuminato alla fine dei conti rende di più un LCD.    

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