Ormai è guerra aperta. Per cosa? Per il controllo delle nostre case. Hisense, produttore cinese di elettronica di consumo, sull'onda di Samsung ed LG (ma non solo) mira infatti a creare l'ecosistema perfetto nel quale integrare tutti i suoi dispositivi, ovviamente smart.
Sempre più importante sarà il ruolo di Vidaa, il sistema operativo per le TV di Hisense che, appoggiandosi a ConnectLife, vuole trasformare i televisore nel punto di convergenza di tutti i dispositivi smart del produttore cinese.
Una TV per ogni gusto
Alla televisione sta ormai stretto il ruolo di semplice pannello sul quale visualizzare contenuti, e ambisce al ruolo di centro nevralgico delle nostre case. Ma le strategie del futuro non si decideranno solo in base all’intelligenza dei dispostivi perché "la corsa al riarmo" (in termini di polliciaggio) non conosce battute d'arresto.
Hisense, grazie alla sua tradizione di mezzo secolo nel campo della produzione di televisori, ha dunque portato in fiera gigantesche TV MicroLED da 136 e 163 pollici (se però non siete calciatori od oligarchi, non pensate neppure per un istante di avvicinarvi al cartellino del prezzo).
E la "colpa", se così si vuol dire, è dei consumatori, che negli anni stanno facendo decollare il mercato delle TV di grandi dimensioni ad altissima definizione. "Il settore è cresciuto notevolmente in termini di numeri", afferma Mirko Puller, Product Manager A/V di Hisense.
"Nel 2023, ad esempio, abbiamo registrato un aumento del 50% rispetto all'anno precedente, con circa 900 unità vendute in Italia. Quest'anno, solo nel primo semestre, abbiamo già raggiunto quota 900 pezzi venduti, e prevediamo di chiudere l'anno con un ulteriore incremento del 50%".
Decisamente più abbordabili le TV QLED fino a 100" pollici di Hisense, U7 ed E7 PRO. Che tra l'altro strizzano l'occhio ai gamer, essendo le televisioni ufficiali del videogioco del momento, Black Myth: Wukong, che visualizzano al meglio col Game Mode PRO a 144Hz e il Quantum Dot Color.
I modelli U7 sono disponibili in 55, 65, 75 e 100 pollici, mentre chi fosse interessato a soluzioni entry level troverà pane per i suoi denti col modello U6, un Mini-LED ULED disponibile in 50, 55, 65 e 75 pollici. Il modello U8 è invece dedicato ai cinefili che prediligono la qualità delle immagini e del suono, ed è disponibile nei formati da 65 e 75 pollici.
In generale, la gamma di categorie e modelli di TV 2024 di HiSense comprende tutte le principali tecnologie, a partire dalle Smart TV entry-level (32 e 40 pollici), per poi salire attraverso l'UHD (43, 55, 58, 65, 75 e 85 pollici), il QLED (da 43 a 100 pollici) e la categoria Mini-LED ULED (50, 55, 65, 75, 85, 98 e 100 pollici), per finire con il modello di punta UX, disponibile da 65" e 85".
Il fiore all'occhiello di Hisense di questa IFA, mostratoci da Mirko Puller, è però il 110UX. Si tratta di un LCD Ultra HD con Quantum Dot, una retroilluminazione Full LED Array con local dimming e Mini LED.
Il controllo dinamico della retroilluminazione può contare su ben 40.000 zone indipendenti e un picco di luminanza di 10.000 nit. "La tecnologia mini LED ha fatto davvero passi da gigante e oggi il livello di dettaglio e controllo dell'illuminazione che offre ha ridotto l'effetto blooming a un punto quasi trascurabile, grazie all'elevata luminosità di questi display", ha dichiarato Mirko Puller.
"Stiamo parlando di TV che stanno ottenendo risultati straordinari. HiSense, in particolare, ha svolto un lavoro significativo nell'ultimo anno, concentrandosi sulla calibrazione, raggiungendo livelli di precisione più vicini alla realtà, anche grazie alla collaborazione con Calman. Tutta la gamma di TV mini LED di quest'anno è infatti Calman Ready, un ulteriore segno dei grandi progressi fatti in questo ambito."
Sebbene non verrà presentato al mercato, all'IFA c'è poi stato spazio anche per un televisore Micro LED trasparente, e per un pannello mini-LED in grado di restituire un effetto tridimensionale, senza bisogno degli occhiali 3D. Per quanto l'esperienza visiva sia comunque immersiva, al momento la risoluzione dell'immagine è ancora bassa e si tratta di un puro esercizio di stile.
Televisione d'arredo
Sono pur sempre TV ma sarebbe un peccato considerarle solamente tali. Ci riferiamo alle Canvas TV, grazie a cui le televisioni di HiSense provano a diventare se non opere d'arte, almeno elementi d'arredo. Complete di cornici metalliche intercambiabili, queste "lifestyle TV" da spente assomigliano infatti a dei quadri.
Si tratta di una proposizione non certo inedita, indubbiamente elegante, la cui penetrazione nel mercato è ancora marginale. Ci è stato mostrato un Hisense 65" Class S7 CanvasTV 4K QLED, con uno schermo opacizzato Hi-Matte Display. Monta un pannello QLED a 120Hz per garantire un profilo ultra sottile, con un sistema audio 2.0.2.
La TV include una "modalità art", che permette di visualizzare un vasto catalogo di opere d'arte. Un sensore di presenza spegne lo schermo quando non c'è nessuno, riattivandolo solo quando rileva una persona.
È stato mostrato anche l'R8K da 75 pollici, che rappresenta un upgrade rispetto alla serie 7 con maggiore luminosità e una soundbar integrata per un'esperienza sonora immersiva.
Sguardo laser
Quello dei proiettori laser è un settore nel quale Hisense crede molto (l’azienda è proprietaria della tecnologia a triplo laser RGB), in grado di creare immagini vivide da 80 a 150 pollici.
Basta posizionare il proiettore a pochi centimetri dal muro per ottenere un'immagine perfetta. E grazie all’intelligenza artificiale, i proiettori del produttore cinese sono in grado di correggere la distorsione delle immagini qualora non siano posizionati frontalmente alla parete.
Chi volesse fare le cose al meglio potrà puntare il proiettore contro il Sonic Screen da 8K, già mostrato al CES 2024, che vanta lo schermo sonoro più grande al mondo con un'area sonora di 3,4 ㎡ e oltre 100.000 unità sonore. L’audio proviene infatti dallo schermo stesso e offre un'esperienza in grado di competere con quelle offerte dal cinema professionale.
Altrettanto interessante è il Rollable Laser TV di Hisense, che grazie alla possibilità di arrotolare lo schermo laser consente di nascondere lo schermo quando non viene utilizzato. In questo prodotto si fa apprezzare la tecnologia di respingimento della luce ambientale, che assorbe tutta la luce che arriva dal basso, quindi dal proiettore, e respinge invece quella che arriva dall'alto e dai lati. L'ideale per usare il proiettore anche di giorno.
Restando nell'ambito dei proiettori laser, ma stavolta a tiro lungo, Mirko Puller ha presentato il nuovo C2, che prenderà il posto del modello C1. Sarà disponibile in tre versioni: C2 (con zoom digitale), C2 Pro e C2 Ultra (con zoom ottico), quest'ultimo dotato di un mini-subwoofer integrato nella base.
Rispetto al suo predecessore, il C2 offre una maggiore flessibilità, consentendo di orientare l'immagine non solo in orizzontale ma anche in verticale, con un'angolazione che va da 0 a 135°, ottima per proiezioni sul soffitto.
La proiezione varia da 65" a 300" e il sistema di autoregolazione elettronica assicura che l'immagine rimanga sempre correttamente proporzionata e geometrica. L'illuminazione varia dai 2000 ANSI lumen del C2 base, ai 2600 del Pro, ai 3000 dell'Ultra.
Il ruolo di VIDAA
Tutti i modelli di TV utilizzano VIDAA, il sistema operativo proprietario basato su Linux di Hisense. Arrivato alla versione 8, rilasciata poche settimane fa, consente a ogni utente di ottenere un'esperienza personalizzata connettendo facilmente le TV a fonti esterne di contenuti, a Internet e a speaker aggiuntivi.
I televisori Hisense offrono un'ampia gamma di opzioni di connettività, sia tramite cavi che attraverso vari sistemi wireless, come AirPlay e la condivisione dello schermo o dei contenuti. Inoltre, i telecomandi con comando vocale semplificano l'uso quotidiano con l’Hands-Free Voice Control, che rende ancora più facile l’interazione con il proprio TV.
Ma la cosa realmente interessante è il futuro di Vidaa. Mirko Puller ci ha infatti mostrato le prossime funzionalità del sistema operativo smart, pensate per trasformare le televisioni di Hisense in veri e propri assistente per la vita quotidiana.
"In futuro," spiega Puller, "la TV non sarà solo un dispositivo per guardare film o programmi ma diventerà un display interattivo in grado di assisterci nelle attività di ogni giorno, in una casa sempre più smart."
Durante la dimostrazione, una giornata tipo è stata suddivisa in tre momenti chiave. La mattina, ad esempio, è possibile interagire con la TV salutandola con un semplice "buongiorno" vocale. La TV risponde, fornisce aggiornamenti sul meteo, ricorda appuntamenti e perfino compleanni, oltre a proporre di riprodurre musica mentre si prepara la colazione.
A pranzo, Vidaa si collega all'app Connect Life e offre informazioni utili come consigli per ricette o lo stato della lavastoviglie. Permette anche di ordinare cibo direttamente dalle app integrate. La sera, invece, suggerisce trasmissioni o film da guardare, offrendo un'esperienza personalizzata.
Vidaa Pay, il sistema di pagamento integrato, permette di effettuare pagamenti e gestire abbonamenti a servizi come Prime Video o Netflix direttamente dalla TV. Inoltre, l'app Vidaa trasforma gli smartphone in un telecomandi, consentendo di controllare la TV, gestire account e personalizzare la schermata home in modo semplice e intuitivo.
Una casa intelligente
Hisense punta forte sull'intelligenza artificiale anche nel settore degli elettrodomestici. Il frigorifero Cross-door RF9X522, modello di punta, è ad esempio dotato di uno schermo da 21 pollici che permette di caricare foto dallo smartphone, lasciare messaggi e disegni, accedere a ricette e duplicare lo schermo del telefono, offrendo un'esperienza d'uso molto versatile.
Le lavatrici della serie 7i integrano invece l'IA per ottimizzare il processo di lavaggio. Grazie a sette sensori, la funzione AI Super Wash rileva il tipo di carico, il livello di sporco e la composizione dei tessuti, selezionando automaticamente il ciclo più adatto. Lo Smart Dosing dosa con precisione il detersivo in base al carico.
Persino la cappa integrata nel piano cottura è smart, regolandosi autonomamente grazie alla Hood Sync Experience, che ne adatta la potenza alle impostazioni del piano.
Tutti gli elettrodomestici, infine, convergono nella piattaforma smart ConnectLife, sotto il cui cappello troviamo tutti gli elettrodomestici del gruppo, ossia Hisense, Gorenje, ASKO, ATAG e Pelgrim.
Permette di gestire e monitorare tutti i dispositivi smart da un'unica interfaccia, col risultato che gli utenti possono ad esempio controllare elettrodomestici come frigoriferi e forni dallo smartphone, riducendo sprechi alimentari e ottimizzando la preparazione dei pasti. Anche il bucato diventa più efficiente con cicli personalizzati e dosaggio automatico del detergente.
Infine, durante IFA, Hisense ha presentato un'idea curiosa: un robot in grado di rilevare il livello di stress dell'utente e comunicarlo al frigorifero, che suggerisce cosa cucinare per migliorarne l'umore. Un esempio di come l'intelligenza artificiale stia entrando sempre più nella quotidianità, ben oltre computer e smartphone.