Degli hacker polacchi hanno recentemente affrontato una situazione unica e controversa, quando tre membri del gruppo white-hat hanno ripristinato il funzionamento di treni che il produttore aveva reso inutilizzabili artificialmente.
In una delle storie di riparazione più interessanti e audaci di sempre, tre hacker hanno aiutato una compagnia ferroviaria regionale nel sud-ovest della Polonia a riavviare un treno che era stato bloccato artificialmente dal produttore, dopo che una compagnia di manutenzione indipendente ci aveva lavorato.
Il produttore del treno sta ora minacciando di querelare gli hacker assunti dalla compagnia di riparazioni indipendente per risolvere il problema.
Il produttore dei treni, NEWAG, ha integrato dei codici nei sistemi di controllo che impedivano il funzionamento dei treni se questi trascorrevano un periodo specifico in un centro di manutenzione indipendente, oppure se venivano sostituiti determinati componenti senza un numero seriale approvato.
Inoltre, l'azienda produttrice sta richiedendo il ritiro immediato dei treni riparati, affermando che questi sono stati "hackerati" e potrebbero rappresentare un rischio per la sicurezza, senza però fornire prove concrete a supporto di tale affermazione.
Il conflitto ha scatenato una serie di reazioni nell'ambiente delle infrastrutture polacche e dell'industria delle riparazioni. Il produttore dei treni nega di averli resi inutilizzabili, nonostante ci siano prove incontrovertibili a sostegno di questa tesi.
Questa situazione solleva un problema più ampio e che coinvolge molteplici settori dell'elettronica, dal mondo dei telefoni e dei laptop, fino a dispositivi medici, indossabili, veicoli commerciali e, in questo caso, treni.
L'episodio ha attirato l'attenzione su una pratica che potrebbe essere più diffusa di quanto si pensi, suggerendo la necessità di una riflessione più ampia sulle politiche di controllo delle aziende sui loro dispositivi e sulle possibili implicazioni per gli utenti finali.
Al momento, la situazione è in fase di discussione e il dibattito su questioni etiche, di sicurezza e di controllo dei produttori è al centro dell'attenzione.