Sensibilità e bilanciamento del bianco
Aumentare la sensibilità ISO consente di scattare in condizioni di luce scarsa con un tempo di posa abbastanza breve da evitare il "mosso". Alti ISO sono quindi spesso utili nello scatto a mano libera, mentre se si usa un cavalletto è conveniente impostare 100 ISO per ottenere la massima qualità.
Il degrado qualitativo che si osserva all'aumentare della sensibilità è inevitabile e affligge, anche se in misura diversa, tutte le fotocamere. Modelli con sensori grandi e/o numero di Mpixel basso sono favoriti rispetto al rumore ad alti ISO.
L'intensità della luce non è comunque l'unica cosa di cui preoccuparsi quando di scatta. Anche il suo colore in effetti cambia, e questo è particolarmente vero per le luci artificiali. Il bilanciamento del bianco serve a correggere le dominanti cromatiche introdotte, ad esempio, dalle luci artificiali.
Le reflex offrono sempre un'opzione di bilanciamento automatico del bianco. Questa funzione funziona bene finché le condizioni di luce non sono "troppo" difficili. Ad esempio, la forte dominante gialla delle lampade a incandescenza, solitamente, è più di quanto la fotocamera possa gestire in automatico.
In queste situazioni, è meglio utilizzare i preset, che dicono esattamente alla fotocamera che tipo di correzione applicare. Tra questi, troviamo "luce a incandescenza" e "neon/fluorescenza", particolarmente utili. Se si è costretti a lavorare in termini di gradi K, si tenga presente che l'impostazione incandescenza corrisponde all'incirca a 3000K, mentre la luce solare diretta corrisponde a circa 5200K.
Gli effetti di tre diversi preset di bilanciamento del bianco - Immagine corretta (bilanciamento manuale su punto di grigio).
Gli effetti di tre diversi preset di bilanciamento del bianco - Incandescenza (3000K).
Gli effetti di tre diversi preset di bilanciamento del bianco - Luce solare (5200K).
Compensazione esposimetrica
Il miglior strumento per giudicare la correttezza dell'esposizione in-camera è l'istogramma, che mostra i toni dell'immagine in forma di diagramma a barre sul display della fotocamera. È possibile consultarlo in modalità Riproduzione (Playback).
L'esposizione è corretta se il grafico è interamente contenuto all'interno della scala orizzontale. Se il grafico fosse troncato nella parte sinistra, saremmo di fronte a una sotto-esposizione (immagine scura), il che porterebbe ad avere le aree più scure dell'immagine completamente nere.
Se fosse troncato nella parte destra, saremmo invece di fronte a una sovra-esposizione, che porterebbe ad avere aree chiare completamente bianche. In questi casi, indispensabile utilizzare la compensazione EV per aumentare o diminuire l'esposizione, quindi scattate di nuovo e controllate sull'istogramma il risultato finale. Non fidatevi mai dell'impressione visiva dell'immagine a display. Almeno per gli scatti importanti, controllate sempre l'istogramma.
L'uso della compensazione su diversi modelli. I corpi di categoria Prosumer (sinistra) dispongono tipicamente di una ghiera di comando secondaria sul dorso. Se l'esposimetro è attivo (apposito pulsante o pressione a mezza corsa del pulsante di scatto), basta di norma ruotare la ghiera per compensare. Corpi reflex entry-level e mirrorless/compatte necessitano invece tipicamente di premere un pulsante dedicato.