Prestazioni Vs. Potenza

Abbiamo valutato i consumi energetici dei vari componenti di un sistema e stilato una lista di regole da seguire per la costruzione di un computer efficiente.

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a cura di Tom's Hardware

Prestazioni Vs. Potenza

Con l'eccezione di applicazioni di basso livello che non necessitano di elevate prestazioni, il miglior PC a basso consumo dovrebbe essere una soluzione che necessita di poca potenza in idle, ma che offre sufficienti prestazioni per gestire i carichi di lavoro. Un sistema del genere non deve tuttavia essere molto più costoso di un PC mainstream. Devono essere considerati quattro fattori:

  • Massimi requisiti energetici dei componenti chiave
  • Richieste energetiche in idle dei componenti chiave
  • Prestazioni dei componenti chiave
  • Costo dei componenti (confrontare i prezzi di componenti mainstream con quelli delle soluzioni a basso consumo energetico).

Immaginate due sistemi, A e B, entrambi che necessitano di 60 watt in idle e 100 watt con il processore impegnato al 100%. Se assumiamo che entrambi i sistemi sono basati su processori dual-core, ma il processore B offre maggior potenza in determinati lavori, sarà in grado di completare un lavoro più velocemente rispetto il sistema A. Come risultato, la potenza generale consumata dal sistema B sullo stesso lasso di tempo sarà minore, poiché completerà prima il lavoro e per più tempo rimarrà in idle.

Questo esempio possiamo applicarlo nella scelta del processore. I sistemi AMD tendono ad essere più efficienti in idle, dato che i processori includono il controller di memoria, che risulta più efficiente rispetto ai controller integrati nei chipset. I recenti Core 2 Duo L2 e G0 raggiungono consumi in idle simili a quelli degli Athlon 64 X2, mentre forniscono generalmente prestazioni superiori agli Athlon nella stessa fascia di prezzo. Tuttavia la capacità di completare più velocemente un lavoro, così da ritornare in stato di idle prima, non è tipicamente considerata nel calcolo delle "prestazioni per Watt". Questo significa che molte misurazioni effettuate da specialisti - tra cui molte nostre - non possono offrire chiare indicazioni, a meno che non vengano effettuate misurazioni in ambienti reali per un certo periodo di tempo. Il risultato delle misurazioni energetiche deve essere espresso in Kilowatt ora (kWh).

Lo stesso principio di base si può applicare agli hard disk; più velocemente un hard disk è in grado di finire il suo lavoro, più velocemente entrerà in stato di idle. Tuttavia la differenza in questo settore è esigua.

Le schede grafiche sono invece molto importanti in questo contesto, poiché una soluzione efficiente dal punto di vista energetico non esiste nel settore desktop. Per i PC di fascia bassa potrete contare solo su soluzioni integrate nel chipset, che necessitano di pochi watt per le applicazioni 2D e non più di 20 W in ambiente 3D. Tuttavia, nonostante tutti i miglioramenti effettuati, le prestazioni 3D delle soluzioni integrate sono patetiche e insufficienti per i videogiochi e le applicazioni 3D. Come vedrete nella sezione dedicata alla grafica di questo articolo, anche i modelli low-end incrementeranno i consumi generali del sistema in idle di almeno 20 watt. Consumi di 30-40 watt sono più realistici per le schede mainstream, mentre le schede grafiche high-end arriveranno fino ai 90 watt in idle.

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