La TV è in ritardo

Passare all’alta definizione non è così semplice come si crede, infatti non basta collegare una sorgente in alta definizione a un sistema di diffusione affinché il risultato sia all’altezza delle aspettative. Un po’ come avviene nel campo dell’alta fedeltà, bisogna scegliere con cura i vari componenti in funzione delle proprie esigenze e della propria disponibilità economica. Ecco una breve guida per evitare di spendere cifre folli e ritrovarsi poi con dei prodotti che deludono le nostre aspettative.

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a cura di Tom's Hardware

La TV è in ritardo

Esistono già dei televisori Full-HD 42 pollici a meno di 1600 euro!

L'ultima cosa di cui dobbiamo ancora parlare è la televisione. La situazione attuale è ancora molto povera, in quanto solo la TV satellitare offre realmente programmi in alta definizione, e solo una manciata di canali. L'alta definizione arriverà anche in televisione, ma bisognerà aspettare parecchio tempo per vederne una massiccia diffusione, e in ogni caso quando arriverà sarà comunque limitata dalla banda passante, sia che il segnale arrivi via cavo telefonico, via etere o via spazio. Si può quindi acquistare un sistema di diffusione che dia un'immagine di dimensioni grandi a nostro piacimento; per il resto si può scegliere quello che si vuole: plasma, LCD, HD-ready, Full-HD, in quanto il fattore limitante non sarà certo il tipo di televisore scelto.

È di fondamentale importanza ricordare che con i tradizionali canali analogici, l'immagine su un televisore HD-ready è peggiore rispetto a quella offerta da un classico televisore CRT, ed è a dir poco disastrosa su un Full-HD. In questi casi è bene utilizzare il digitale terrestre, l'ADSL o un sistema via satellite.

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