DLP a retro-proiezione
Negli ultimi 10 anni la tecnologia DLP (Digital Light Processing) è stata quella più impiegata nelle televisioni a retro-proiezione, offrendo un buon livello di contrasto e colori saturi. Storicamente il principale problema con i DLP riguarda lo strano effetto arcobaleno ravvisato da alcuni spettatori. Questo problema è causato dal motore di retro illuminazione che produce alcuni flash di colore rosso, blu e verde quando nell'immagine sono presenti oggetti molto luminosi su uno sfondo scuro. I modelli più recenti sono dotati di una ruota dei colori che gira più velocemente e che riduce la percezione dell'effetto arcobaleno.
Un altro aspetto da considerare è che alcuni modelli 1080p e 720p adottano un processo chiamato "wobulation" per visualizzare la risoluzione nativa dichiarata; Samsung chiama questa tecnologia "SmoothPicture". La risoluzione orizzontale dei DLP che usano questa tecnologia è pari a metà di quella dichiarata - un display 1080p ha quindi una risoluzione di 960x1080 pixel - e per ricreare i pixel mancanti, un piccolo specchio si muove continuamente avanti e indietro per creare la prima e la seconda metà delle immagini, raggiungendo quindi una risoluzione di 1920x1080. Come risultato l'immagine visualizzata sarà leggermente meno nitida, anche se la differenza non è molto percettibile. Molti nuovi display DLP non usano questa tecnologia e riproducono una risoluzione piena. I prezzi dei display DLP vanno da 1000 a 1500 euro per i 720 p e dai 1500 ai 2000 euro per i 1080p.
Pro: contrasto e saturazione colori ottimi
Contro: effetto arcobaleno, alcuni modelli non sono dei veri 1080p (wobulation)
Consigliato a/per: chi ama un elevato contrasto e non è soggetto all'effetto arcobaleno.