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a cura di Tom's Hardware

Ogni obiettivo è dotato di un dispositivo a lamelle, detto diaframma, che consente di far passare più o meno luce aprendolo o chiudendolo, proprio come la pupilla dell'occhio.

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Le lamelle del diaframma visibili dal lato posteriore di un obiettivo

Quando il diaframma è tutto aperto, passa la massima quantità di luce nell'obiettivo, viceversa quando è tutto chiuso. Il numero "f" dell'obiettivo non è di per sé sufficiente per indicare la quantità di luce che l'obiettivo lascia passare, perché quest'ultima dipende anche dalla sua lunghezza focale.

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Valori tipici di aperture di diaframmi: più il numero è alto, più il diaframma è chiuso

Così, ad esempio, un obiettivo di lunghezza focale 100 mm con un diametro di apertura massimo di 25 mm sarà un f/4 (100/25 mm = 4).

In questa occasione, però, non vogliamo soffermarci sul significato di apertura relativa ed effettiva, per la quale esiste molta letteratura sul Web, ma semplicemente far presente che il desiderio di tutti i fotografi sarebbe, ed è, quello di avere l'obiettivo più luminoso possibile. Il motivo è semplice: maggior luminosità significa poter utilizzare tempi di scatto più rapidi, quindi poter riprendere soggetti in movimento a mano libera anche in condizioni di scarsa luminosità. Inoltre, l'obiettivo più luminoso permette di avere, a tutta apertura, una profondità di campo più ristretta rispetto ad uno meno luminoso, con il vantaggio di poter contare su uno sfocato molto più interessante soprattutto per soggetti come i ritratti.

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Come varia la nitidezza dello sfondo in funzione della chiusura del diaframma

Riassumendo, questi sono i vantaggi di un obiettivo luminoso:

  • Poter continuare a scattare anche quando la luce cala d'intensità. Anche solo un f/stop guadagnato ci permette di salire con il tempo di scatto e di evitare il mosso, o a parità di tempo abbassare la sensibilità (valore ISO) e quindi il rumore: a tutto vantaggio della qualità dell'immagine.
  • Possiamo restringere l'area di messa a fuoco (profondità di campo più ridotta), ad esempio per staccare il soggetto dallo sfondo.
  • Il sistema AF della macchina funziona con la massima apertura dell'obiettivo; un obiettivo luminoso aiuta quindi il sistema autofocus a reagire più velocemente e accuratamente.
  • La visione attraverso il mirino ottico delle reflex avviene sempre con l'obiettivo alla massima apertura, quindi un obiettivo più luminoso migliora detta visione.

...e questi gli svantaggi:

  • Costo molto più elevato
  • Dimensioni e peso maggiori a causa delle lenti più grandi

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Tre differenti versioni di obiettivi standard Canon EF da 50 mm per formato full frame, caratterizzati da altrettante luminosità massime: da sinistra f/1.8, f/1.2 e f/1.4

Fra l'altro, non dimentichiamo che la luminosità di un obiettivo non è direttamente proporzionale al suo valore di diaframma, ma segue una progressione geometrica per cui passando, ad esempio, da f/2 a f/2.8 la luminosità massima si dimezza, così come passando da f/2.8 a f/4 e via di seguito.

Questo utilissimo disegno ci fa capire come sono legati fra di loro i parametri dell'esposizione (tempo, diaframma) con la sfocatura dello sfondo rispetto al soggetto principale e il conseguente rumore del sensore:

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(dall'alto, in verticale: sfocatura dello sfondo, diaframma, tempo di scatto, rumore)

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