Con l’ultimo aggiornamento per la sua GoPro Fusion, l’azienda californiana diventata famosa per le sue action cam, ha aumentato la risoluzione di registrazione passando dal 5.2K fino al 5.6k con un frame rate di 24 fps.
La Fusion è stata la prima action cam di GoPro in grado di registrare video a 360 gradi, compatibili con un casco di realtà virtuale e in grado da oggi di registrare video con risoluzione 5.6K 24fps, grazie al sovra campionamento di filmati in 5.8K poi compressi per arrivare alla risoluzione finale.
Un aumento che comunque non va a stravolgere la resa finale dei filmati, ma che contribuisce ad aumentare la nitidezza degli stessi. Il nuovo firmware permette inoltre di poter scattare foto in modalità RAW sia nella modalità time-lapse che in quella notturna. In contemporanea è stato rilasciato un ulteriore aggiornamento del software Fusion Studio per PC, che migliora la gestione delle immagini e rende più facile l’esportazione dei file sui programmi della suite Adobe.
Sebbene possa sembrare strano che un’azienda possa aumentare la risoluzione di registrazione tramite un aggiornamento software, non è la prima volta che succede. Prima di GoPro infatti era stata Rylo ad aggiornare il firmware della sua action cam a 360 gradi per permetterle di registrare a una risoluzione di 5.8k, mentre nel 2015 Xiaomi aveva aggiornato la prima Yi Camera, consentendo agli utenti di passare dalla registrazione in FullHD (1920x1080p) a un massimo di 2304x1296 pixel.
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