Google è in dirittura d'arrivo per l'acquisizione di Waze. La notizia è stata pubblicata dal giornale israeliano Globe, secondo cui l'affare si sarebbe concluso per un controvalore di 1,3 miliardi di dollari.
La conferma dell'acquisizione è attesa per questa settimana
Le trattative erano in corso da tempo e fra i papabili acquirenti c'erano anche Facebook e Apple. Stando al Globe le trattive di Zuckerberg sarebbero sfumate di fronte alla pretesa che il quartier generale venisse smantellato e i 100 dipendenti trasferiti in California, mentre Apple non avrebbe nemmeno fatto un'offerta per il prezzo di partenza troppo alto. Google ha accettato che i dipendenti di Waze continuino a lavorare in Israele, dove l'azienda di Mountain View ha una sede d'appoggio.
Waze è un'azienda israeliana che produce applicazioni per la navigazione e per le informazioni sul traffico. Offre app per smartphone, tablet e sistemi di bordo degli autoveicoli sia per le strade israeliane sia per quelle di altri 190 paesi. Sono supportati sia iOS sia Android.
Fra le informazioni erogate ci sono gli ingorghi del traffico, la presenza di veicoli della polizia, l'indicazione su incidenti stradali, autovelox, e altri "pericoli" stradali, alimentate anche dalla comunità di oltre 70mila membri.
Waze ha una comunità social molto attiva
La notizia è stata confermata anche dal Wall Street Journal, secondo cui l'accordo sarà ufficializzato questa settimana. Secondo quanto riferito da una fonte anonima al WSJ, Waze dovrebbe rimanere un'applicazione stand-alone, ma i suoi dati più importanti dovrebbero essere integrati nelle mappe esistenti di Google. Le informazioni di Google Maps sarebbero destinate a convergere in Waze.
Google potrebbe inoltre aumentare la sua capacità di personalizzare le mappe attraverso Google+, che potrebbe ereditare da Waze una rete già costruita di amici che si connettono tra loro attraverso l'app.
Con questa mossa inoltre Google ha lasciato a bocca asciutta Apple, che lo scorso anno ha annunciato un software di mappatura indipendente che ha beneficiato anche dei dati di Waze (tra le altre aziende) e Microsoft, che era uno degli investitori di Waze, ma che tutto sommato può farne a meno dato che il servizio Bing Maps è in parte alimentato dall'ottimo software di Nokia.