Ieri Google è andato di nuovo in tilt, tra le 9,30 e le 13,00 circa, ora italiana. Milioni di utenti in tutto il mondo non hanno potuto accedere alla posta elettronica, e neanche consultare Google News e fruire di YouTube.
Secondo i tecnici si è trattato di un piccolo malfunzionamento del sistema di gestione del traffico online. Insomma, un ingorgo dalle proporzioni colossali che ha provocato piccoli disservizi in Europa e grandi fastidi oltreoceano.
La situazione certamente non è preoccupante, ma per onor di cronaca bisogna ricordare che si tratta del terzo episodio in pochi mesi. Il 31 gennaio un tilt di Google Search aveva fatto mugugnare per la prima volta l'utenza statunitense; poi è stata la volta di Gmail con il crash mondiale del 24 febbraio.