Chi rischia davvero?

Google News è al centro di un'accesa polemica. Come funziona e qual è il futuro della notizia online?

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Chi rischia davvero?

Il giornalismo d'inchiesta è costoso, e oggi è sotto minaccia

Mano a mano che la rete diventa preponderante, il sistema informativo dovrà pagare il dazio. Inevitabilmente assisteremo a scenari desolanti di redazioni scomparse, e molti giornalisti e redattori si troveranno in difficoltà.

Se questo fenomeno si può considerare fisiologico, per quanto triste, c'è un altro aspetto che invece non lo è, e che forse dovrebbe preoccuparci tutti. La potenziale scomparsa del giornalismo investigativo, dell'inchiesta che porta al pubblico fatti che altrimenti non sarebbero noti quasi a nessuno.

Anche in questo caso, il problema riguarda i costi. Se i giornali vanno in crisi, smetteranno di finanziare le inchieste? Dipende, sostanzialmente, da noi e dai nostri click. Se un articolo che è costato, per esempio, 10.000 euro, produce meno delle cronache sugli amori estivi di calciatori e personaggi televisivi, probabilmente possiamo affermare che l'informazione di qualità è a rischio, e forse dobbiamo incolpare noi stessi.

È già nato, però, un movimento, per ora sommesso, di auto-finanziamento del giornalismo investigativo, nel quale si può trovare anche una presenza, discreta, di Google, che si basa su un rapporto diretto con i lettori. 

È anche possibile, che i giornalisti d'inchiesta trovino il modo di mantenersi in altro modo, se perdono il supporto delle grandi redazioni. Si tratta, ovviamente, di un'ipotesi, ma è sufficiente per comprendere la portata del cambio che affronterà il mondo dell'informazione nei prossimi anni.

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