Il Sales Manager italiano di Gigabyte, Danilo Sivieri, ci ha confermato che il primo gennaio del 2007 nascerà una nuova società chiamata Gigabyte United Incorporate.
Gigabyte possiederà il 51% di questa nuova azienda, e vi trasferirà la propria divisione motherboard e schede video, valutata 124 milioni di dollari. La restante quota del 49% sarà di proprietà di Asus (Asustek) che contribuirà in quota capitale.
Gigabyte United avrà la licenza permanente ed esclusiva di utilizzare il brand e il marchio Gigabyte per produrre e commercializzare motherboard e schede grafiche per il settore desktop. Sivieri ci ha confermato che i prodotti di fatto non cambieranno, ovvero i brand Asus e Gigabyte continueranno a esistere e a farsi concorrenza.
Sivieri ci ha anche spiegato che questa joint venture in pratica mette "nero su bianco" una realtà di collaborazione tra i due marchi che esisteva da tempo. Non era insolito infatti per Gigabyte e Asus condividere fabbriche e risorse produttive.
Digitimes ha infine riportato che Gigabyte Technology addebiterà i costi per la licenza d'uso del brand per cinque anni, a partire dal primo anni in cui Gigabyte United incomincerà a registrare un profitto. Gigabyte United fornirà il 50% dei propri profitti operativi a Gigabyte per tre anni con una percentuale che scenderà al 33% nei due anni successivi.
Secondo voci di corridoio non ufficiali e non confermate dai rappresentanti di Gigabyte, questa joint venture avrebbe in realtà lo scopo di rafforzare la posizione sul mercato dei due brand e di difenderli da possibili manovre finanziarie di colossi golosi di acquisizioni (leggi Foxconn).