Nella partita a scacchi che attornia la vicenda Microsoft-Yahoo! entra in campo Bill Gates. Il fondatore di Microsoft, ormai vicino alla pensione dorata, parla di "buona offerta", che i vertici di Yahoo! dovrebbero "esaminare meglio".
Dai vertici della casa di Redmond, contrariamente a quanto si potesse pensare, arriva il diniego a ulteriori offerte, verso quei 40 dollari per azione che in molti vedono come l'obiettivo non dichiarato dei vertici di Yahoo!.
Bill Gates ha fatto capire che Microsoft non starà al gioco al rialzo di Yahoo!, tanto che potrebbe tentare la "scalata ostile", rivolgendosi agli azionisti anziché all'amministrazione. Gates, da vecchio saggio qual è, prova a raffreddare il clima attorno all'operazione, facendola passare quasi come "non essenziale" per il futuro sul Web dell'azienda. Cosa che così non è. Ma il magnate si è spinto addirittura oltre, dichiarando "Possiamo investire di più nel marketing e nello sviluppo. E questo lo faremo con o senza Yahoo!".
Grande fiducia nei propri mezzi o pretattica? L'azienda di Redmond ha ancora tempo prima di fare la prossima mossa e sembra che abbia intenzione di aspettare la risalita delle proprie azioni per rendere più allettante la posta in gioco (dato che metà dell'offerta è in azioni).
La partita si fa quindi ancora più intricata. Riuscirà Microsoft a fare sua Yahoo! o anche questo ennesimo assalto è destinato a fallire? Secondo voi Microsoft ha la forza necessaria per combattere con Google anche senza l'acquisizione di Yahoo!?