Versus X-Pro2: le differenze

A pochi mesi di distanza dalla presentazione della X-Pro2, Fujifilm gli affianca la X-T2, simile ma rivolta ad un pubblico più orientato all'azione e alle riprese video, con la possibilità di registrare in 4K.

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a cura di Tom's Hardware

Ci sono vari aspetti in cui la X-T2 si differenzia dalla X-Pro2, cerchiamo di mettere in evidenza i più importanti:

Mirino

Il mirino ibrido della X-Pro2 è stato sostituito nella X-T2 da un più semplice mirino elettronico.

Foto 19

Semplice per modo di dire: di tipo OLED, offre anch'esso una risoluzione di 2,36 Mpixel, un rapporto d'ingrandimento di 0,77 x, un angolo di visione orizzontale di 31° e un ritardo di 5 ms, praticamente trascurabile. L'idea è stata quella di realizzare un mirino elettronico quanto più possibile simile ad uno ottico, per poter contare sui vantaggi di entrambi. La regolazione automatica della luminosità permette di adattarsi a qualsiasi situazione di ripresa. Nel modo Boost la frequenza di refresh passa da 60 a 100 fps per migliorare la visione di soggetti in rapido movimento; in effetti, con la scansione a 60 fps, in alcune circostanze abbiamo rilevato fenomeni di flicker e movimento a scatti.  

Anche la posizione del mirino è ovviamente differente nelle due fotocamere: allineato all'obiettivo per la X-T2, decentrato nella X-Pro2. Noi preferiamo la prima soluzione, ma si tratta di una questione di gusti personali.

Monitor LCD

Foto 20 JPG

Mentre la X-Pro2 monta un monitor LCD fisso di risoluzione piuttosto elevata, 1,6 Mpixel, per la X-T2 Fujifilm ha studiato un monitor angolabile che permette d'inquadrare da posizioni alte o basse sia in senso orizzontale che verticale. Ciò si ottiene grazie ad un sistema di articolazioni che permette di ruotarlo in tre direzioni. La sua risoluzione è però inferiore a quella della X-T2, 1,040 Mpixel: peccato non sia anche touch. Fino ad ora, i monitor touch sono stati usati raramente su macchine prosumer e professionali, ma crediamo che questa consuetudine sia a breve destinata a cambiare.

Power booster grip

La X-Pro2 non ha un battery grip nel catalogo accessori, a differenza della X-Pro2. Questo accessorio, di cui abbiamo già accennato nell'introduzione, porta parecchi benefici alla macchina che sono descritti qui.

Prestazioni (velocità)

Nella X-Pro2, l'X Processor Pro permette un tempo di avvio di 0,4 sec, un intervallo tra gli scatti di 0,25 sec (la metà di una X-T10) e uno shutter lag di 0,05 sec., la metà di quello di una reflex veloce.

Nella X-T2, invece, l'X Processor Pro permette un tempo di avvio di 0,3 sec, un intervallo tra gli scatti di 0,17 sec ed uno shutter lag di 0,045 sec. Questo, perlomeno, stando ai dati di targa forniti dal costruttore.

Per quanto riguarda lo scatto continuo, utilizzando l'otturatore meccanico la X-Pro2 arriva a 8 fps  registrando sino a 83 frotogrammi in JPEG e 27 in RAW, mentre la X-T2 arriva a 11 fps con battery grip registrando sino a 42 fotogrammi in JPEG e 25 in RAW.

Infine, l'interfaccia USB è di tipo 2.0 nella X-Pro2 e 3.0 nella X-T2.

L'autofocus e la possibilità di registrare video in 4 K rappresentano tuttavia le differenze principali, che ora vedremo nel dettaglio.

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