Mirino elettronico e consumi
Il mirino elettronico funziona veramente bene. Grazie al nuovo processore Trans CMOS-III la velocità di reazione è molto elevata. La qualità dell'immagine che si vede nel mirino è realistica ed evita anche di aver problemi in caso di luce che batte sul display.
Nel mirino si può vedere la scena ma anche riprodurre le immagini appena scattate. Consiglio vivamente di scattare sempre con il mirino e di ridurre al minimo l'uso dello schermo perché la macchina consuma veramente molto. Durante la mia esperienza d'uso ho rilevato che, per una giornata intensa di scatti servono due o addirittura tre batterie. Bisogna spegnerla e accenderla in continuazione e stare sempre attenti a non abusare del display.
Il mirino ha il correttore delle diottrie, quindi chiunque lo può usare agevolmente a meno di gravi problemi di vista. Chi porta gli occhiali avrà comunque qualche problema pratico nell'uso del mirino.
Connessione Wifi, Software e app
La X-Pro 2 ha una funzione WiFi che crea una rete alla quale collegarsi con dispositivi mobile. Una volta collegati è possibile controllare la fotocamera in remoto, con tanto di anteprima della inquadratura, oppure semplicemente scaricare su smartphone o tablet le foto presenti nelle memory card.
Il nuovo processore Trans CMOS-III, più veloce dei precedenti, offre una reattività maggiore rispetto al passato anche nella comunicazione in WiFi con i dispositivi mobili.
Raw e ISO nominali
Le Fuji fino a oggi scattavano in formato file raw esclusivamente nel range ISO nativo. La X-Pro 2 mantiene il file raw anche estendendo il valore ISO sia in alto che in basso, ovvero in questo caso sotto 200 e sopra 12.600.
Il file raw è molto pesante, circa 50 mega non compresso. È comunque possibile avere il file compresso, che pesa circa la metà e non mostra apparente riduzione della qualità.
Grazie al doppio slot SD ora è possibile registrare il file raw su una scheda e quello jpeg su un'altra, come accade nelle macchine reflex di fascia alta. Quindi chiunque ora può tranquillamente salvare i file raw e poi decidere, scatto per scatto, se usare il file jpeg o quello originale.