
A questo punto si potrebbe pensare che ormai Faggin fosse diventato una figura di spicco all'interno di Intel e invece no, tanto che anzi l'azienda per molto tempo ha minimizzato il suo apporto alla realizzazione del 4004, attribuito interamente ad Hoff.
La situazione va dunque peggiorando finché, una mattina del 1974, dopo essere stato ripreso per essere arrivato al lavoro con mezz'ora di ritardo (ma la notte precedente era rimasto in ufficio fino alle 3), decise di salutare tutti e fondare una propria startup dedicata completamente ai microchip, la ZiLOG.
Il primo risultato fu lo Z80, il microprocessore ad 8-bit di maggiore successo sul mercato di quegli anni, utilizzato tra l'altro come CPU nei primi sistemi dedicati ai videogiochi e in home computer come il famoso Sinclair ZX80.