
La passione dunque prosegue e nel 1960 Federico Faggin si diploma perito industriale, specializzato in Radiotecnica, ma per conto suo studia anche i computer. Intanto trova subito lavoro presso l'azienda italiana più innovativa e importante di quegli anni, la Olivetti, nel laboratorio di ricerca & sviluppo sull’elettronica dove, a 19 anni, contribuisce alla progettazione ed infine dirige il Programma 101, il primo calcolatore da tavolo programmabile del mondo, consistente in una CPU, una ROM e una memoria seriale, il tutto realizzato con componenti discreti.
Con quell'esperienza però Faggin capisce anche che il suo diploma da perito non basta e decide quindi di iscriversi a Fisica, all’Università di Padova, dove si laureerà "summa cum laude" nel 1965.