
Arriviamo quindi al 1970 e Federico Faggin approda a Intel, che però non è ancora il colosso che conosciamo.
Qui comunque ci sono due ingegneri, Ted Hoff e Stanley Mazor, che avevano proposto una nuova architettura per la realizzazione di un'innovativa linea di calcolatrici, basata su quella del Programma 101 della Olivetti, ben conosciuto da Faggin. Hoff era riuscito a semplificare l'architettura, riducendola da 7 a 4 chip grazie all'adozione delle memorie RAM appena sviluppate dalla Intel, ma pensava anche che potenzialmente la CPU potesse essere realizzata in un unico chip.
Tuttavia non era un chip designer e la sua proposta rimase quindi sulla carta fino a quando Faggin non fu assunto proprio per sviluppare e dirigere il progetto del primo microprocessore Intel, il 4004, inizialmente denominato MCS-4.