Dati di milioni di utenti, raccolti da oltre 1.000 miliardi di post prodotti su Facebook, Instagram, Twitter e altri social network da Crimson Hexagon, società di analisi recentemente sospesa da Facebook proprio a causa di un'indagine. È questo lo scenario di un nuovo possibile scandalo che si sta profilando all'orizzonte, dopo quello di Cambridge Analytica.
A preoccupare però in questo caso specifico non è soltanto la quantità di dati raccolti dalla società di analisi e forse ceduti illecitamente a terzi, ma il fatto che l'azienda sembri essere collegata a Turchia e Russia. Crimson Hexagon infatti non si sarebbe aggiudicata soltanto commesse dall'amministrazione americana ma anche dalla Civil Society Development Foundation, società no profit russa legata al Cremlino, nonché appunto dal governo turco.
![102002782 facebook xlarge trans NvBQzQNjv4BqhasgUMiR rxiRxu9qBoVLQpcDfsC seRM lm2nZ7XJA[1]](http://www.tomshw.it/data/thumbs/5/3/0/0/102002782-facebook-xlarge-trans-nvbqzqnjv4bqhasgumir-rxirxu9qbovlqpcdfsc-serm-lm2nz7xja-1-8ae66cd93691eafda92e68b1cd7493fbc.jpg)
"Non consentiamo agli sviluppatori di creare strumenti di sorveglianza usando informazioni Facebook o Instagram. Prendiamo in seria considerazione queste affermazioni e mentre indaghiamo, abbiamo sospeso queste app", ha dichiarato un portavoce di Facebook, che però ha anche aggiunto: "Sulla base delle informazioni in nostro possesso fino a questo momento, Crimson Hexagon non ha ottenuto alcun dato Facebook o Instagram in modo inappropriato".
Leggi anche: Tutto quello che Google e Facebook sanno su di te (un sacco)
Uno scenario ancora tutto da verificare dunque ma che una volta di più ci fa riflettere soltanto sul potere che noi abbiamo concesso a queste aziende sulle nostre vite attraverso una diffusa indifferenza alla privacy, ma sul fatto che in realtà tali comportamenti fossero la norma e che Cambridge Analytica non fosse dunque un'eccezione.

Il portavoce di Facebook ha specificato che nei prossimi giorni è previsto un incontro con gli esponenti della società di analisi proprio al fine di approfondire la questione e capire in che modo siano stati raccolti e gestiti i dati di Facebook e Instagram. Domande che in precedenza Facebook aveva rivolto anche a Cambridge Analytica, ricevendo risposte ampiamente rassicuranti. Zuckerberg e soci avranno imparato a riconoscere le bugie?
Social Network Analysis è un buon punto di partenza per iniziare a comprendere implicazioni e potenzialità di questa "scienza inesatta" che cerca di profilarci tramite le tracce che lasciamo sul Web.