Il problema della materia oscura è che possiamo misurare gli effetti della sua presenza, ma non possiamo vederla né rilevarla con i sensori di cui disponiamo. Euclid è progettato per essere di aiuto su questo fronte.
“La missione Euclid dell'ESA è progettata per esplorare la composizione e l'evoluzione dell'Universo oscuro. Il telescopio spaziale creerà una grande mappa della struttura su larga scala dell'Universo nello spazio e nel tempo, osservando miliardi di galassie fino a 10 miliardi di anni luce, su oltre un terzo del cielo. Euclid esplorerà il modo in cui l'Universo si è espanso e come si è formata la struttura nel corso della storia cosmica, rivelando maggiori informazioni sul ruolo della gravità e sulla natura dell'energia oscura e della materia oscura”.
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"Non possiamo dire di comprendere l'universo se la natura di queste componenti oscure rimane un mistero", ha dichiarato al Guardian il professor Andy Taylor, astrofisico dell'Università di Edimburgo. "Ecco perché Euclide è così importante".
Euclide dovrebbe essere in grado di tracciare il modo in cui gli ammassi di galassie e altri oggetti celesti provocano la curvatura della luce nel suo percorso verso la Terra, offrendo un nuovo modo di “vedere” la materia oscura.
"Euclid ci fornirà una mappa incredibilmente dettagliata della volta celeste”, ha dichiarato Stephen Wilkins, astronomo della Sussex University. "Lo scopo di Euclide”, aggiunge Taylor, “è proprio quello di ottenere i dati che ci permetteranno di iniziare a discriminare tra le diverse idee che abbiamo sull'universo oscuro. Speriamo che questo ci aiuti a capire che cosa sta succedendo davvero nel cosmo che ci circonda".
Sarà possibile seguire il lancio in diretta su ESA Web TV oppure sul canale ESA Youtube, già presente in questa pagina.