Eolo deve il suo successo sia alla copertura offerta sul territorio che al progressivo impiego della tecnologia FWA su frequenze 28 GHz – capace di abilitare un servizio a 100 Mbps. La sua diffusione è iniziata lo scorso semestre ma la sua operatività è già confermata in 36 province.
"La più ampia disponibilità di accesso alla rete, unita a prestazioni dei servizi sempre più elevate rispetto a quelle offerte dagli operatori presenti sul mercato, ha determinato una crescita della base clienti che oggi registra oltre 330 mila linee fisse ad abbonamento attive, in aumento del 30,5% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente", puntualizza l'operatore.
L'implementazione della rete di nuova generazione, per altro compatibile in futuro con l'aggiornamento 5G, sarà costante anche grazie ai 300 milioni di euro di investimento previsti da qui al 2020.
"Tali investimenti sono finalizzati in particolare all’implementazione della rete 5G FWA a 100 mega e allo sviluppo ulteriore della rete in tutte le regioni italiane, a totale copertura delle aree che maggiormente soffrono lo speed divide", prosegue la nota ufficiale.
Insomma, in questi ultimi 10 anni EOLO ha conquistato la leadership del settore e vanta "una market share pari al 4% nei servizi ultra broadband". L'organico consta di 400 dipendenti e un network di oltre 8.000 collaboratori, installatori e partner commerciali. Inoltre da aprile sono state inserite 100 nuove risorse nell'organico grazie all’avvio del progetto di recruiting EOLO Factory, partito a fine settembre. E ne sono previste ulteriori 58 entro la fine dell'anno.
"Eolo continua a crescere in linea con le aspettative del piano industriale. Confermiamo il nostro impegno al fianco dei territori italiani, nelle province e fuori dai centri città, abilitando le famiglie e le piccole e medie imprese che sono ancora soggette al cosiddetto “speed divide", assicura Luca Spada, Presidente e fondatore di EOLO.