Elon Musk ne ha fatta un’altra delle sue: con un post su X, ha annunciato che offrirà assistenza legale gratuita a tutti coloro che avranno problemi con i propri datori di lavoro a causa di post scritti o a cui è stato messo like sulla piattaforma.
Quella del proprietario di X sembra una mossa chiara verso la libertà di espressione tante volte promessa, ma non sempre garantita visto alcuni episodi accaduti in passato. Stando al post non ci saranno limiti di spesa, offrendo quindi pieno supporto ai propri utenti, anche in quelle che potrebbero essere cause particolarmente impegnative in termini economici.
If you were unfairly treated by your employer due to posting or liking something on this platform, we will fund your legal bill.
— Elon Musk (@elonmusk) August 6, 2023
No limit.
Please let us know.
Con un altro post in risposta a un utente, Musk ha poi aggiunto che X non si limiterà a citare in giudizio i consigli di amministrazione delle aziende coinvolte, ma creerà dei veri e propri casi per perseguirli.
Che sia un tentativo di mantenere sul social network gli utenti in fuga e, magari, attirarne di nuovi? Può darsi, considerando che X non se l’è passata per niente bene negli ultimi mesi, dall’acquisizione da parte di Musk in poi. Il rebranding sembra aver cambiato qualcosa e la piattaforma ha registrato un nuovo massimo di utenti, ora a più di 540 milioni, ma la strada è ancora lunga per tornare ai vecchi fasti di Twitter, specialmente per quel che riguarda gli introiti: le entrate pubblicitarie sono anch’esse in continuo calo e hanno fatto segnare quasi il -50%, pesando molto sul flusso di cassa dell’azienda, ancora in negativo.
Immagine di copertina: www.123rf.com