Ecovacs Deebot Ozmo 920 è in mia compagnia ormai da diversi mesi e oggi vi racconto cos’è e di cosa è capace. Si tratta di un robot aspirapolvere che aspira, mappa le superfici, lava i pavimenti e memorizza fino a due piani diversi. Ha una batteria capiente che offre poco meno di 2 ore di autonomia e che è in grado di coprire tranquillamente case e appartamenti per una dimensione complessiva di circa 150 metri quadrati.
Il prezzo di listino è di 449,98 euro, negli ultimi mesi però non è raro trovarlo scontato (ed è proprio così che ho acquistato il mio) anche a 100 euro in meno. Parliamo chiaramente di un prodotto di fascia media, pensando al mercato dei robot aspirapolvere, ma che non si fa mancare tecnologie di mappatura e gestione della pulizia. Tra queste potrei citare ad esempio Smart Navi 3.0, che permette all’Ozmo 920 di riconoscere gli ostacoli e i tappeti in modo da adeguare l’aspirazione momento per momento.
Com’è fatto?
Deebot Ozmo 920 è un robot aspirapolvere piuttosto classico nella forma, ha un corpo circolare dal diametro di 33 e altezza 7,8 centimetri, abbastanza compatto da passare tranquillamente sotto la maggior parte dei letti, divani e mobili presenti in casa. La parte superiore è realizzata in plastica lucida, quasi totalmente liscia, e interrotta unicamente dal tasto di avvio e dalla torretta che nasconde il sensore laser. Molto pulita nello stile ma che non fatica ad accumulare polvere con l’andare dei giorni.
Sempre qui troviamo il coperchio da sollevare per accedere al serbatoio per la polvere (430 ml di capacità), oltre all’interruttore di accensione e al pulsante per l’accoppiamento con la rete Wi-Fi, più un piccolo pettine atto alla pulizia manuale del filtro in fase di svuotamento.
Nella parte inferiore invece sono situati diversi sensori in grado, non solo di mappare le diverse superfici, ma anche di riconoscere dislivelli elevati come le scale, evitando di fatto una rovinosa caduta nel caso lo voleste posizionare ad un piano superiore. Oltre a questi elementi, troviamo le spazzole principali, i due connettori per la base di ricarica e, nella zona posteriore, il vano per l’acqua (500 ml di capacità) e gli attacchi per il panno in tessuto.
Come si usa
Ecovacs Deebot Ozmo 920 è chiaramente in grado di funzionare in “automatico” una volta caricata la batteria ma, per sfruttare al cento per cento le sue capacità, dovrà essere configurato e pilotato tramite l’applicazione Ecovacs Home.
La procedura per aggiungere Ozmo 920 ai dispositivi è semplice e totalmente guidata. Fatto questo, l’app dà accesso a tutte le funzionalità del robot. Per citarne alcune, potrete regolare: la potenza di aspirazione, impostare il flusso d’acqua per la pulizia, l’adattamento automatico a diverse superfici e tanto altro ancora. Potrete anche programmare una routine per non dover attivare manualmente il piccolo robot ogni volta.
Con la prima pulizia completa si può mappare il/i piano/i e, una volta completata, l’applicazione suddividerà questi in diverse aree, così da poter eseguire una pulizia circoscritta solo ad alcune di essere (nel caso voleste farlo). Una volta mappata casa, potrete anche selezionare manualmente delle zone da pulire, per una massima personalizzazione d’uso del vostro robot aspirapolvere.
Ecovacs Deebot Ozmo 920 "può parlare”, caratteristica che noterete fin dalla prima accensione. Il robot infatti notificherà l’inizio o la fine di una pulizia, il ritorno alla base di ricarica o un problema rilevato alle spazzole piuttosto che alle ruote. Ha un volume piuttosto alto inizialmente ma, tramite l’app, potrete regolarlo a vostro piacimento, oltre a poter cambiare lingua impostando “italiano” (la lingua di default è l’inglese). Una funzione semplice ma che ho trovato davvero comodissima in questi mesi, soprattutto per la rilevazione dei problemi.
Ozmo 920 può essere controllato anche tramite i più blasonati assistenti vocali di casa come Amazon Alexa o Google Home ed è, a parer mio, una delle comodità più grandi del prodotto. Sono solito uscire di casa e lanciare il comando “Ehi Google, avvia Deebot”, per rientrare poi a lavoro ultimato.
È possibile anche eseguire tutta una serie di comandi volti a gestire la pulizia, mettere in pausa, ritornare alla base di ricarica o, nel caso in cui il robot rimanga incastrato sotto qualche mobile, ritrovare il vostro Deebot. Ad esempio: “Ehi Google, Deebot alla base” o "Ehi Google, dov'è Deebot?".
Accessori e pulizia
Nella confezione sono presenti diversi accessori come delle spazzole di ricambio o un paio di panni lavabili per pulire i pavimenti durante l’aspirazione, un filtro sostitutivo per il vano raccogli polvere e l’immancabile base per la ricarica.
Quest’ultima è compatta, facile da posizionare un po’ ovunque e con una zona posteriore dove poter avvolgere il cavo di alimentazione nascondendolo, per un’installazione più ordinata.
Riguardo invece il serbatoio per l’acqua e la pulizia dei pavimenti, non avrete da preoccuparvi per la quantità di acqua, con 500 ml si riesce tranquillamente a gestire l’intera casa senza troppi problemi. In caso lo vogliate posizionare su piani davvero molto grandi, potrete sempre regolare il flusso di acqua erogata in fase di pulizia.
Dalla mia esperienza con Ozmo 920 posso dire che l’aggiunta della funzione è sicuramente apprezzabile ma sarà sempre e comunque una pulizia superficiale dei pavimenti. Non aspettatevi miracoli insomma. Interessante però il fatto che, rilevando i tappetti tramite i sensori presenti sotto il robot, la funzione lavaggio si interrompa automaticamente in presenza di tali superfici, evitando di rovinarle con acqua o sapone (nel caso vogliate caricare il serbatoio con una miscela di questo tipo).
Parlando di mobilità, Deebot Ozmo 920 riesce facilmente ad evitare gli ostacoli rilevandoli tramite la torretta con sensore laser. Questo evita situazioni in cui il robot si incastri sotto mobili o sanitari sospesi ad esempio (problema invece che avevo con il precedente modello usato qui a casa). Riguardo invece le ruote, queste sono sufficientemente alte da scavalcare piccoli dislivelli, fino a 20 mm di altezza.
Prima di concludere, spazzole e vano raccogli polvere sono semplicissimi da smontare e pulire, pratica che dovrete effettuare più o meno di frequente a seconda di quanto lo utilizzerete. Personalmente svuoto il contenitore circa una volta ogni 2 settimane e, in circa 4 mesi di utilizzo, ho smontato le spazzole solo un paio di volte per rimuovere grovigli di capelli che ne impedivano la corretta rotazione.
Conclusioni
In breve, ho trovato Ecovacs Deebot Ozmo 920 un ottimo compagno per la casa, ricco di funzioni e personalizzazioni più che utili a semplificarne l’utilizzo e la programmazione.
La possibilità di mappare casa, selezionare solo determinate aree da pulire, evitare gli ostacoli e adattare l’aspirazione alle diverse superfici sono tutte caratteristiche di cui ora difficilmente riuscirei a fare a meno puntando ad un prodotto di questo genere.
Ad incorniciare il tutto, c’è la semplicità di manutenzione del robot, caratteristica forse per molti scontata ma che vi assicuro fa davvero la differenza tra un prodotto mediocre e uno valido.
Uniche pecche forse risiedono nel materiale plastico utilizzato per la scocca superiore, una vera calamita per la polvere (e non in senso buono, dato che parliamo di aspirapolveri), e la superficialità nella funzione di lavaggio dei pavimenti.
Contando però la fascia di prezzo che occupa e le possibilità che offre, parliamo di un prodotto che è difficile non consigliare, anche solo come aiuto giornaliero alla pulizia casalinga.
Se vi interessa, vi lascio un link diretto alla pagina Amazon del Ecovacs Deebot Ozmo 920 che, nel momento in cui scrivo, si trova a 339,97 euro (prezzo ben al di sotto del suo listino abituale).