E se un giorno l'IA di Salvini vi chiamasse a casa? In America sta già succedendo

Una campagna di robocall con la falsa voce del Presidente Biden sta convincendo gli americani a non votare per le primarie.

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Le robocall, quelle telefonate che nel linguaggio parlato vengono definite da molti “disco”, stanno raggiungendo nuovi livelli grazie all’uso dell’intelligenza artificiale: negli Stati Uniti, per la precisione nello stato del New Hampshire, in molti stanno ricevendo telefonate da robocall che usano la voce di Joe Biden per esortare i residenti a non votare nelle primarie presidenziali. È un po’ come se in Italia riceveste una telefonata dove il vostro interlocutore parla con la voce di Giorgia Meloni, Matteo Salvini o qualsiasi altro membro di spicco della nostra classe politica.

Inutile dire che l’Ufficio del Procuratore Generale ha subito avviato un’indagine, sospettando che si tratti di un tentativo di interferire con le elezioni. Secondo quanto riportato, il messaggio è stato diffuso lo scorso 21 gennaio e cercava di convincere gli elettori ad astenersi sostenendo che “il voto farà la differenza a novembre, non questo martedì”, giorno in cui si vota per le primarie dello stato. Nel tentativo di risultare più credibile, il messaggio riportava anche un numero da contattare per non essere più chiamati.

L’episodio è stato condannato dalla scena politica americana, con Dean Phillips, deputato del Minnesota e sfidante di Biden, che lo ha definito un affronto alla democrazia. Julie Chavez Rodriguez, responsabile della campagna di Biden, ha dichiarato che si sta muovendo per risolvere il problema quanto più in fretta possibile, mentre il portavoce dell’ex presidente Trump ha affermato di “non avere nulla a che fare con questo”.

Quanto accaduto non fa altro che sottolineare i forti rischi a cui si è esposti a causa delle intelligenze artificiali, che rendono ancor più difficile identificare truffe e false dichiarazioni e, per i malintenzionati, molto più semplice manipolare l’opinione pubblica. Pensate banalmente a tutta quella fetta di popolazione che, per un motivo o per un altro, è già molto facile da influenzare: se dovesse ricevere una telefonata dove un’IA imita perfettamente la voce di un politico famoso, quanto è probabile che ne ascolterebbe i consigli?

Immagine di copertina: rokastenys

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