E se i Pixel 10 avessero al loro interno un chip Mediatek?

Google avrebbe deciso di abbandonare i modem 5G Samsung per i Pixel 10. L'azienda sceglie Mediatek come nuovo fornitore.

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a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Un’indiscrezione dirompente scuote il mondo della tecnologia mobile: Google starebbe pianificando una profonda revisione delle specifiche interne della serie Pixel 10, segnando un distacco significativo da Samsung e aprendo nuove collaborazioni con TSMC e Mediatek. La notizia, riportata da Android Authority, anticipa un cambiamento radicale nella produzione dei SoC Tensor e dei relativi modem 5G, promettendo miglioramenti significativi in termini di prestazioni ed efficienza energetica.

La svolta più significativa riguarda la produzione del SoC Tensor G5, il cuore pulsante dei futuri Pixel 10. Google avrebbe deciso di abbandonare la fonderia di Samsung per affidarsi a TSMC, il colosso taiwanese leader nella produzione di semiconduttori. Il Tensor G5 sarà realizzato con il processo a 3nm ‘N3E’ di TSMC, una tecnologia all’avanguardia che dovrebbe garantire un notevole incremento delle prestazioni e una contestuale riduzione dei consumi energetici rispetto alle generazioni precedenti.

Questa mossa strategica potrebbe essere una risposta alle critiche relative al surriscaldamento che hanno afflitto alcuni modelli Pixel in passato. Le difficoltà di Samsung con il suo processo GAA a 3nm, caratterizzato da problemi di resa, avrebbero spinto Google a cercare alternative più affidabili, trovando in TSMC il partner ideale per la produzione dei suoi chip proprietari, Tensor G5 e, presumibilmente, anche il futuro Tensor G6.

Ma le novità non si fermano al processore. Un altro cambiamento cruciale riguarda i modem 5G. Google sembrerebbe intenzionata ad abbandonare i modem di Samsung, anch’essi utilizzati fino alla serie Pixel 9, per adottare soluzioni fornite da Mediatek. Questa transizione dovrebbe portare a un’ulteriore ottimizzazione dell’efficienza energetica dei dispositivi, un aspetto sempre più cruciale per l’esperienza utente.

Sebbene le informazioni sul modem Mediatek che equipaggerà i Pixel 10 siano ancora scarse, il report indica che supporterà lo standard 5G 3GPP Release 17. Questo standard di ultima generazione promette una maggiore compatibilità con diverse reti e un consumo energetico inferiore rispetto alle versioni precedenti. Secondo le indiscrezioni, il modem in questione potrebbe essere il T900, una rivelazione interessante che apre scenari inediti. Sembra infatti che anche Xiaomi utilizzerà lo stesso chip per il suo chipset proprietario a 3nm, previsto per il prossimo anno. Questa convergenza tecnologica suggerisce una possibile collaborazione tra i due colossi, o quantomeno l’utilizzo di una baseband comune, potenzialmente basata sull’IP ‘M85’ di Mediatek.

La scelta di Mediatek per i modem 5G rappresenta una novità assoluta per la gamma Pixel. Fino ad ora, Google si era affidata esclusivamente alle soluzioni di Samsung per la connettività mobile. Questa decisione potrebbe essere motivata dalla volontà di Google di differenziarsi ulteriormente dalla concorrenza e di offrire ai propri utenti un’esperienza 5G ottimizzata, sfruttando le competenze di MediaTek nel settore dei modem. La compatibilità con lo standard Release 17, inoltre, garantirebbe ai Pixel 10 di essere pronti per le future evoluzioni delle reti 5G.

La notizia dell’abbandono di Samsung a favore di TSMC e MediaTek per i componenti chiave dei Pixel 10 rappresenta un vero e proprio terremoto per l'azienda sudcoreana.

È importante sottolineare che, sebbene la fonte (Kamila Wojciechowska) sia considerata affidabile per quanto riguarda le anticipazioni sui piani di Google, è sempre opportuno prendere queste informazioni con le dovute cautele, in attesa di conferme ufficiali. Tuttavia, se confermata, questa rivoluzione interna alla serie Pixel 10 potrebbe segnare un punto di svolta per il futuro degli smartphone di Google, proiettandoli verso nuove vette di performance e innovazione.

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