Forrester Research ha pubblicato un nuovo report sul commercio elettronico europeo dai risultati entusiasmanti. Secondo le previsioni, e gli ultimi dati, entro la fine dell'anno i consumatori comunitari spenderanno online più di 100 miliardi di euro. Praticamente un record che verrà a sua volta bruciato dall'incremento previsto per i prossimi 5 anni. Forrester Research, infatti, è convinta che entro il 2011 in Europa si giungerà all'incredibile cifra di 263 miliardi di euro, con 174 milioni di acquirenti pronti ad un esborso medio di circa 1.500 euro.
La spesa degli utenti anglosassoni, che guidano la classifica comunitaria dello shopping online, potrebbero superare persino gli statunitensi con una media annuale di 3479 euro. Al momento si mantengono mediamente sui 1744 euro annuali.
"L'e-commerce sta crescendo velocemente nei paesi dove si è reso disponibile prima, come ad esempio nel Regno Unito e in Svezia", ha dichiarato Jaap Favier, autore del report. "I paesi che sono arrivati dopo, e penso alla Francia, sono solo due anni indietro rispetto alle avanguardie, ma in futuro recupereranno il terreno perduto".
Secondo Favier il fenomeno e-commerce è alimentato dal sempre crescente numero di utenti online e dalla diffusione del broadband. "I neo-utenti, in genere, impiegano circa un anno prima di effettuare un acquisto online. Iniziano con un libro, un CD o un viaggio. Gli utenti più scafati, invece, stanno ampliando il loro raggio di azione esplorando nuove categorie di acquisto, come l'abbigliamento e l'elettronica di consumo", ha aggiunto l'analista di Forrester Research.
Favier ha riscontrato che almeno la metà degli attuali utenti europei possono essere definiti "technology optimists", ovvero persone che sono convinte che la tecnologia possa migliorare la propria vita. Utenti, insomma, che dispongono di connessioni broadband e che in qualche modo sono sempre alla ricerca delle migliori offerte, sotto il punto di vita commerciale.