Dyson Gen5 Detect è l’ultimo aspirapolvere senza fili nato in casa Dyson e si offre coma una versione totalmente migliorata del V15 Dectect, rappresentando anche una rottura nel sistema di nomenclatura, perdendo quindi quella “V” seguita da un numero. Differenti le novità, si va dall’eliminazione del grilletto per l’accensione, sostituito da un più comodo pulsante, un’autonomia migliore e superiore a qualsiasi altro modello, una lancia integrata e, ovviamente, un nuovo motore.
A proposito di quest’ultimo, si tratta del motore Hyperdymium di quinta generazione, in grado di raggiungere i 135mila giri al minuto, che genera un massimo di 262 air watt di potenza di aspirazione (un po’ superiore ai 230 air watt della generazione precedente). Il peso è di 3.5 chilogrammi, un po’ alto sulla carta, e la vaschetta per la sporcizia è di 0,77 litri. La batteria maggiorata, responsabile di una parte dell’aumento di peso, dovrebbe offrire un’autonomia massima di 70 minuti.
Come è fatto
Il design riprende i modelli precedenti, con tutti gli elementi in linea: il motore è seguito dal cestello di aspirazione e dietro c’è il filtro. La batteria è attaccata sotto al manico ed è estraibile agendo su un pulsante. Lo schermo superiore è posizionato proprio dove c’è il filtro e la grafica è stata rivista, incolonnando le informazioni su più righe. Nello schermino vengono mostrate le particelle aspirate, o meglio quelle rilevate come indicazioni della qualità dell’aria. È un po’ piccolo, se non avete una vista acuta dovrete avvicinarvi per leggere le informazioni, anche se in realtà non sono particolarmente utili se non per una questione informativa. Lo schermo è usato anche per indicare la modalità di aspirazione, a scelta tra “eco”, “auto” e “boost”, dove la prima e l’ultima rappresentano la velocità più bassa e più alta selezionabili.
Un piccolo pulsante, sotto allo schermo, permette di passare tra le varie modalità di aspirazione. I pulsanti hanno un’attivazione precisa, ma sono un po’ piccoli, Dyson potrebbe migliorare l’ergonomia con pulsanti più grandi.
Una delle novità è l’integrazione di una lancia direttamente sul manico del tubo principale. Agendo su un pulsante è possibile rimuovere solo la parte inferiore del tubo, lasciando la parte iniziale collegata all’aspirapolvere, con tanto si scopettino regolabile. Da una parte è una soluzione comoda perché ci evita di dover portare in giro l’accessorio per installarlo alla bisogna, dall’altra l’inserimento della lancia nel tubo è un’operazione un po’ più lunga e richiede maggiore precisione rispetto all’attacco del tubo.
Tutto il resto, come la qualità dei punti di ancoraggio e i materiali di produzione sono simili a quelli dei modelli precedenti, quindi buoni, sicuri, facili da maneggiare e si ha sempre la sensazione di avere per la mani un prodotto di alta qualità.
Gli accessori inclusi nella confezione
Nella versione Detect troviamo incluse nella confezione la testa motorizzata, la spazzola piccola per materassi (e altre superfici morbide) e la testa con spazzola morbida e LED verdi. Questi ultimi sono stati potenziati, il fascio di luce che viene emesso è più potente e permette di illuminare in maniera superiore le superfici che vogliamo pulire, offrendo una chiara visione di dove è la sporcizia.
Non manca il supporto a muro per riporre il Gen5 Detect con tutti gli accessori.
Esperienza d’uso
Non essendo una scopa elettrica senza fili completamente differente, l’esperienza con Gen5 Detect è simile a quella dei modelli precedenti, con qualche piccola differenza. Il motore più potente non si nota nella pratica; la differenza non è abissale, cioè stiamo parlando di un incremento di potenza contenuto che, seppur presente, non cambia il modo in cui puliamo la casa. La rumorosità è sempre sotto controllo, e in modalità Boost si fa sentire, ma ci sono altre scope elettriche che fanno di peggio.
La testa morbida con il LED è molto comoda, lo è stata fin dalla sua prima introduzione e ora lo è ancora di più. Qualche dubbio rimane sull’eliminazione del grilletto, una scelta che probabilmente è stata presa per via del peso maggiore. Si riesce a utilizzare con una mano fintanto che avrete collegato il tubo principale, mentre con la lancia integrata o gli accessori corti, presto vi renderete conto che il peso sul polso non è così gradevole e finirete ad aiutarvi con la seconda mano. Questo rappresenta un piccolo passo indietro rispetto al passato.
La manutenzione è sempre comoda e facile da effettuare, con un singolo filtro facilmente estraibile e lavabile. Il contenitore della sporcizia si svuota facilmente, e la capienza è sufficiente anche per una pulizia prolungata di una casa molto grande.
Capacità di filtraggio
Un’altra novità di Gen5 Detect rispetto a qualsiasi altro modello precedente è la capacità del filtro HEPA di trattenere particelle della dimensione minima di 0,1 micron, virus inclusi. Precedentemente la dimensione minima si fermava a 0,3 micron, e solitamente si faceva riferimento a pollini e allergeni.
Non possiamo verificare questa informazione, ma possiamo dare per scontato che un marchio in vista come Dyson non possa comunicare informazioni false, essendo anche soggetta a certificazioni, e di conseguenza prendiamo questa informazione per vera.
Autonomia
L’autonomia dichiarata è di 70 minuti. Questo risultato è ottenibile nella modalità a potenza più bassa. Alla massima potenza otterrete sempre una frazione di questa autonomia, realisticamente attorno ai 10 minuti o qualcosa di più. In modalità “auto”, facendo pulizia su più superfici e quindi sentendo anche il cambio di potenza, che ad esempio aumenta quando passiamo su un tappeto, riuscirete a usarla continuativamente per un tempo che va dai 30 ai 50 minuti. In ogni caso dovrebbe essere sufficiente per pulire a fondo appartamenti anche molto grandi con una singola carica, e all’evenienza potrete sostituire la batteria.
Le prestazioni di Gen5 Detect sono, sulla carta, migliori rispetto a quelle di V15. Tuttavia l’abbandono del grilletto ci porterà più spesso a mantenere la scopa elettrica in funzione, e di conseguenza possiamo stimare che il risultato finale non è così differente rispetto al modello che sostituisce.
Prezzo e chi dovrebbe acquistarlo
Gen5 Detect rappresenta oggi lo stato dell’arte degli aspirapolvere senza fili Dyson. Il nuovo motore, il filtro HEPA potenziato, la lancia integrata e la batteria più grande, portano il Gen5 Detect a costare, di listino, 999 euro, cioè 200 euro in più rispetto il V15 Detect.
Un confronto diretto con quest’ultimo ci permette di valutare cosa stiamo acquistando per 200 euro in più, e cioè: un’autonomia leggermente superiore, il filtraggio fino a 0,1 micron, informazioni sulla qualità dell’aria più precise, lancia integrata e una mini turbospazzola anti-groviglio, oltre al motore di nuova generazione.
In realtà vista così l’offerta non è per niente male, tuttavia anche il prezzo del V15 Detect non è basso. Questo ci porta a consigliare il Gen5 Detect unicamente a chi cerca il meglio di Dyson, e può investire molto. Per tutti gli altri, il consiglio è di valutare l’intera gamma di aspirapolvere Dyson, che parte da 399 euro con il Dyson V8, che potreste trovare anche in offerta.