Una cifra che lo rende costoso quanto, o anche di più, rispetto ai migliori modelli di ECOVACS e iRobot (Amazon), il che è tutto dire visto che il Dyson 360 Vis Nav non ha lo svuotamento automatico, ma ha un braccio che si estende e va a pulire degli angolini.
Promette però “il doppio dell’aspirazione”, quindi in teoria una maggiore efficacia nelle operazioni di pulizia. Un’ottima notizia per chi si trova spesso con il pavimento molto sporto, o per chi cerca un robot aspirapolvere che possa fare un buon lavoro anche su tappeti e moquette.
Il nuovo Dyson 360 Vis Nav ha anche una spazzola di nuova concezione che, almeno in teoria, lo rende ideale per una varietà di superfici. Il sistema di navigazione migliorato include una videocamera, e una serie di LED che illuminano l’ambiente andando a migliorare il posizionamento e il riconoscimento degli ostacoli - funzione supportata da 26 sensori. Una caratteristica che dovrebbe rendere questo dispositivo capace di pulire meglio anche sotto ai mobili.
Il braccio è un elemento assolutamente unico, qualcosa che non abbiamo mai visto prima su questo tipo di dispositivi: il Dyson 360 Vis Nav lo usa per andare ad aspirare l’angolo tra parete e pavimento, un’area che spesso e volentieri resta sporca, o pulita in modo non ottimale.
Basterà la promessa di angoli più puliti per farci preferire questo Dyson 360 Vis Nav a un Roomba top di gamma? Difficile a dirsi, ma sicuramente Dyson paga l’aspirazione più potente con un’autonomia più bassa del solito: solo 50 minuti, poi deve tornare alla base e ricaricarsi - ma una volta pronto riprenderà il lavoro da dove lo aveva interrotto.