-
Pro
- Pulisce bene
- Autopulizia con acqua a 100 °C
- Asciugatura ad alta temperatura
- Uso in orizzontale
- Ruote motorizzate
-
Contro
- Pulire il serbatoio dell’acqua sporca è sempre spiacevole
- Quantità acqua limitata per grandi pulizie (ad esempio all’esterno)
- Prezzo
Il verdetto di Tom's Hardware
Informazioni sul prodotto

Dreame H15 Pro
Dreame fa un passo avanti con la H15 Pro, l’aspirapolvere lavapavimenti che prende l’eredità della H14 Pro, e rende la pulizia del pavimento ancora più profonda. H15 Pro infatti non è più leggera o più bella da vedere, l’attenzione è tutta sulla capacità di rimuovere macchie dai pavimenti, che viene raggiunta rivedendo la testa pulente. Non è un prodotto per tutti, semplicemente perché molti potranno essere soddisfatti dalle prestazioni del modello precedente, ma può essere una piccola svolta per chi ha pavimenti difficili da trattare.
Recensione in 1 minuto
Dreame H15 Pro evolve il concetto di aspirapolvere lavapavimenti, migliorando la rimozione dello sporco rispetto al modello precedente, H14 Pro. Il design rimane simile, con un corpo cilindrico che integra il motore e un serbatoio che separa detriti solidi e acqua sporca per una pulizia più efficiente. La vera innovazione sta nella testa riprogettata, che applica maggiore pressione sul pavimento e integra un serbatoio dell’acqua pulita da 780 ml.
L’H15 Pro offre quattro modalità di aspirazione: Silenziosa, Turbo, Aspirazione e Smart, che regola automaticamente la potenza in base allo sporco. Le ruote posteriori motorizzate migliorano la manovrabilità, anche quando l’aspirapolvere è sdraiato per raggiungere zone difficili. La nuova spazzola anteriore morbida raccoglie efficacemente acqua e detriti, mentre una flangia in gomma aiuta a evitare residui.
L’autonomia, in modalità Smart, supera i 30 minuti, sufficienti per grandi appartamenti, anche se il serbatoio dell’acqua richiede un rabbocco dopo circa 100-150 mq. La base di pulizia utilizza acqua calda fino a 100°C e un sistema di asciugatura fino a 90°C, riducendo la proliferazione di batteri e cattivi odori.
L’H15 Pro è particolarmente utile per chi affronta sporco ostinato, o ha animali domestici, ma potrebbe risultare sovradimensionato per chi ha esigenze di pulizia meno impegnative. Ottimo anche per ambienti esterni come verande o terrazzi. Un prodotto avanzato che migliora l’igiene della casa, con qualche limite negli spazi più stretti.
Come è fatta
Il design generale non è stravolto, H15 Pro è sempre dotata di un corpo cilindrico in cui è presente il motore e il serbatoio di raccolto dell’acqua sporca, adeguatamente modellato per mantenere i detriti solidi separati dall’acqua, così da permettere uno svuotamento e pulizia più semplice.
Dopo aver inserito il manico nell’apposito foro sarete già pronti per usarla. Sul manico ci sono tre pulsanti: uno di accensione, uno di cambio modalità e uno per avviare la pulizia. Il display occupa l’intera area superiore del corpo, vi mostra l’autonomia residua della batteria e la modalità di aspirazione / lavaggio; potrete scegliere tra la modalità “silenziosa”, quindi con aspirazione ridotta alla minima potenza, una modalità “Turbo” che è l’esatto opposto e sprigiona i 21000 Pa massimi, una modalità “Aspirazione” che è una sorta di via di mezzo, e una modalità “Smart” che regola l’aspirazione in base allo sporco.
Nella parte posteriore, poco sotto all’attaccatura del manico, c’è un ulteriore pulsante, poco visibile, che permette di attivare, disattivare o regolare il volume della voce robotica che ogni volta vi dirà la modalità selezionata.
La testa è stata riprogettata e ora integra il serbatoio dell’acqua pulita, un po’ più scomodo da scollegare e riempire, ma il posizionamento in questa zona permette anche di avere una pressione maggiore sul pavimento. Potrete caricare fino a 780 ml di acqua pulita, mentre il serbatoio di quella sporca ne contiene un po’ meno: 700ml se la lavapavimenti è in posizione eretta, 450 ml se è distesa in orizzontale. Una caratteristica di H15 Pro è anche la possibilità di essere usata in posiziona completamente parallela al pavimento: nella parte posteriore è presente anche un piccola rotella che toccherà il pavimento e aiuterà lo scorrimento se vorrete infilarla sotto un letto, o un divano.
Le ruote posteriori sono motorizzate, non avrete alcun tipo di problema a muoverla anche in una posizione “sdraiata”, poiché basta un piccolo cenno nella direzione in cui vorrete muoverla e si sposterà con estrema facilità. Il peso di circa 6 Kg non è infatti un problema; non che sia un peso enorme, ma è molto sbilanciato, di conseguenza senza le ruote motorizzate sarebbe stato decisamente più complicato muoverla con facilità.
La spazzola anteriore, morbida, copre l’intera larghezza della testa, o quasi; mancano solo un paio di millimetri. Nella parte anteriore è stata inserita una flangia in gomma con lo scopo di recuperare tutta l’acqua (o altri detriti), che si abbassa quando si tira la lavapavimenti all’indietro, evitando la perdita di qualsiasi tipo di residuo, nel caso l’aspirazione non fosse sufficiente.
C’è anche un’applicazione che permette di personalizzare alcune funzioni, ma crediamo che la maggior parte delle persone useranno questa lavapavimenti senza ricorrere allo smartphone, di conseguenza non ci soffermiamo molto su questo aspetto.
La base è decisamente più grande rispetto ai modelli passati, e il motivo è da ricercare nella capacità di lavaggio del rullo con acqua calda fino a 100 gradi e l’asciugatura secondo due modalità (potrete sceglierle) con aria fino a 90 gradi.
Esperienza d’uso
Nonostante le novità che porta H15 Pro, l’esperienza d’uso non cambia e rimane molto semplice. Basterà aggiungere l’acqua al serbatoio, un po’ di additivo se vorrete (nella confezione è presente un flacone, assieme a una spazzola di ricambio e uno scovolino per la pulizia del serbatoio). La modalità Smart, o anche quella Eco (qui indicata come "Silenziosa”), saranno probabilmente sufficienti per la maggior parte delle persone e case.
La testa di dimensioni più grandi richiede di prendere un po' le misure con l’ambiente, ma le ruote motorizzati aiutato molto nell’impresa. Rispetto ad altri modelli, o anche rispetto all’H14 Pro, è un po’ più difficile raggiungere gli angoli nascosti tra due mobili, poiché viste le dimensioni maggiori è più difficile entrarci, anche con qualche manovra laterale.
Non ci è chiaro se la flangia anteriore in gomma serva veramente o se l’aspirazione sia sufficiente per raccogliere l’acqua, ma quello che possiamo dirvi è che non abbiamo notato residui d’acqua sul pavimento dopo vari cicli di pulizia. La testa raggiunge i bordi delle stanze con uno scarto di un paio di millimetri, ma dovrete affrontarle di lato e non con la parte anteriore.
La potenza del rullo, assieme al peso, sono sufficienti per rimuovere anche lo sporco secco. Abbiamo di proposito versato e lasciato asciugare una bevanda zuccherina su un gress per un paio di giorni, e l’H15 Pro è stata in grado di rimuovere la macchia, è bastato soffermarsi un po’ con la spazzola che ruotava in modalità “smart” per pulirla.
Sempre un po’ rognosa la fase di pulizia del serbatoio. Dovrete fare più forza del solito per rimuovere il coperchio, per via della guarnizione che evita che l’acqua esca quando inclinerete molto la lavapavimenti, e se avrete le mani bagnate e scivolose, servirà una bella presa. Il sistema interno che cerca di dividere i detriti solidi dall’acqua fa il suo dovere, ma vi ritroverete sempre a fare un’operazione poco piacevole. Sotto questo punto di vista le lavapavimenti, in generale, hanno molti passi in avanti da fare.
L’autonomia reale, in modalità Smart, è di almeno mezz’ora, anche qualche minuto in più, un risultato più che sufficiente per pulire anche grandi appartamenti. Il serbatoio dell’acqua, sia pulita che sporca, però potrebbe dover essere ricaricato dopo circa 100 / 150 mq (di appartamento, non calpestabili), dipende da quanto passerete sui pavimenti.
Un difetto non ancora risolto riguarda i possibili segni che lasciano le ruote, poiché dove non potrete fare un movimento all’indietro, in maniera tale che l’ultimo elemento che tocca il pavimento è il rullo, potreste lasciare degli aloni. Dipende molto dal tipo di pavimento. Su pavimenti chiari e poco riflettenti, probabilmente non vedrete nulla, mentre su pavimenti scuri, lucidi o semi-lucidi, in controluce vedrete dei segni.
Un toccasana è la base di pulizia: usando acqua calda riuscirete a uccidere molti batteri, che poi sono quelli che creano i cattivi odori, infatti è molto apprezzato anche il sistema di asciugatura ad alta temperatura che permette di asciugare del tutto il rullo. Dopo alcuni giorni di pulizia abbiamo guardato lo stato del rullo e abbiamo trovato pochissimi residui di peli e capelli, confermando che la lama posizionata lì vicino funziona, e il rullo, da asciutto, non emanava alcun odore. Probabilmente dopo un po’ dovrete dargli una lavata profonda con un detersivo, ma il sistema di pulizia vi richiederà molta meno manutenzione.
Verdetto
Tra le caratteristiche che più si possono apprezzare di Dreame H15 Pro, c'è senza dubbio il sistema di pulizia e asciugatura con acqua e aria calda. In termini di esperienza d’uso non ci sono grandi stravolgimenti rispetto ad altri modelli, ma la dimensione della testa, il peso e la pressione del rullo sul pavimento permette di rimuovere sporchi profondi e secchi di giorni.
Considerando queste caratteristiche, probabilmente H15 Pro è fin troppo per chi ha un appartamento dove non è solito entrare con scarpe sporche, che necessità sì un lavaggio del pavimento, ma senza situazioni particolarmente drammatiche. Se invece vi trovate in situazioni dove il pavimento è sempre molto sporco, magari avete anche animali domestici che corrono in giardino per tutta la giornata, H15 Pro potrebbe darvi una grande mano. Addirittura sarebbe idonea per una pulizia di un portico, una veranda o un terrazzo, con sporco più difficile e dove la pulizia con acqua a 100 °C è un grande toccasana.