DJI Mini 2, il miglior drone per i principianti | Recensione

DJI Mini 2 è un piccolo drone, che si può utilizzare senza patentino, in grado di offrire grandi soddisfazioni. Non è necessario avere una grande esperienza per pilotarlo.

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

DJI Mavic Mini 2 è una versione migliorata del piccolo drone DJI, uno dei migliori mai realizzati in termini di rapporto prezzo e prestazioni. Rispetto al predecessore le differenze non sono enormi, e principalmente troviamo una videocamera migliorata, la possibilità di volare a una distanza superiore e un nuovo controller.

Come è fatto

Esteticamente le differenze sono nei dettagli. Mavic Mini 2 è sempre un minuscolo drone, dalle dimensioni di una lattina di Coca Cola (140×82×57 mm) quando richiuso su se stesso. Un supporto in plastica permette di tenere ferme le eliche e proteggerle, evitando di danneggiarle quando lo trasporterete in uno zaino.

La fotocamera anteriore, sospesa su un gimbal, è protetta da una copertura in plastica trasparente. La batteria s’inserisce nella parte posteriore, dove è presente anche una porta USB-C e il lettore di MicroSD su cui verranno salvati i filmati.

Il radiocomando è grande quanto il drone stesso, ed è il medesimo in dotazione a Mavic Air 2. Forse non tutti saranno felici di questa scelta, poiché il radiocomando incluso con il primo Mini era più piccolo e compatto, caratteristica importante per chi cerca un drone da portare sempre con se con il minimo ingombro possibile. Tuttavia la nuova versione, che permette di collegare lo smartphone nella parte superiore, e non inferiore, offre un’ergonomia migliore e una visibilità ottimale dello schermo dello smartphone, in ogni condizione. In generale l’ingombro totale, di drone e telecomando, è comunque limitato.

Nella confezione assieme al drone e al radiocomando, troverete una batteria e i cavi necessari per il funzionamento e ricarica della batteria. Nella versione “combo”, avrete in totale tre batterie, eliche di ricambio, un caricabatterie a tre posizioni e una borsa imbottita di trasporto.

Il peso di 249 grammi permette a chiunque di pilotare questo drone, senza la necessità del patentino.

Primo volo

Ritroviamo la facilità di volo che contraddistingue tutti i droni DJI, dove le azioni principali sono automatizzate e controllate dal software. Dopo aver caricato la batteria e scaricato l’applicazione DJI Fly sullo smartphone, è sufficiente seguire le operazioni di collegamento nella procedura passo passo indicata nell’applicazione. Una volta effettuata la connessione, il decollo avviene con un tasto, dopodiché dovrete solo prendere dimestichezza con i comandi.

Il Mini 2 non è dotato di sensori anticollisione, quindi dovrete stare attenti a quando lo piloterete.

Rispetto al modello precedente, Mini 2 utilizza la tecnologia di comunicazione OcuSync 2.0, che estende il raggio di trasmissione dati e porta la distanza massima a ben 10 Km. Il tempo di volo, in condizioni ottimali, quindi senza vento, è di 31 minuti.

La massima velocità di salita e discesa è rispettivamente di 5 m/s e 3.5 m/s (in modalità Sport). La leggerezza del Mini è sempre stato il suo tallone d’Achille, che può influire sulla stabilità di volo, soprattutto in condizioni di vento. Mini 2 migliora anche sotto questo punto di vista, e può contrastare efficacemente folate di vento fino alla massima velocità di 10.5 m/s. Ovviamente se volerete in condizioni di vento l’autonomia della batteria sarà influenzata negativamente.

La presenza del sistema GPS permette al Mini 2 di effettuare percorsi specifici, e soprattutto di tornare autonomamente al punto di decollo, atterranno autonomamente.

Registrazione video e foto

La fotocamera di Mini 2 non è radicalmente differente rispetto a quella del modello precedente, ma ora può registrare a risoluzione 4K a 30 FPS. La risoluzione superiore permette di attivare un fattore di zoom utilizzando il crop del sensore, questo significa che se registrerete a risoluzione Full HD, potrete accedere a uno zoom massimo di 4X. Non è uno zoom ottico, ma il risultato non è male e vi offre un po’ di flessibilità in più durante le riprese.

Vorremmo mostrarvi dei video realizzati direttamente da noi, ma il lockdown per l'emergenza sanitaria ci ha impedito di muoverci liberamente, e abitando in città non potevamo nemmeno far volare il drone senza violare le normative. Come avrete visto dalle altre foto, abbiamo effettuato dei test in una zona non particolarmente interessante quanto a soggetti da riprendete, quindi vi proponiamo due video girati dai colleghi di Tom's Guide. Siamo stati ugualmente in grado di valutare la qualità grafica con alcuni test effettuati in ambienti chiusi o all'aperto.

Verdetto

Il Mavic Mini 2 è il drone perfetto per i principianti, e in realtà è anche l’ideale per tutti coloro che vogliono un drone da tenere sempre a portata di mano nello zaino. Considerando le caratteristiche, la compattezza, il peso che non necessità del patentino, gli automatismi offerti dal software DJI, la facilità d’uso e la qualità generale di foto e video, tutto rapportato a un prezzo di 459 euro, conferiamo al Mini 2 il nostro Award.

Mini 2 ha solo due difetti: l'impossibilità di volare in condizioni di vento sostenuto e la mancanza di sensori anticollisione. Tuttavia se DJI avesse dotato questo drone dei sensori posti sull'Air, avrebbe limitato le motivazioni d'acquisto di quest'ultimo.

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