A poco più di due anni di distanza dalla commercializzazione di Mavic 2, la società con sede a Shenzhen svela ufficialmente Mavic 3, il nuovo drone di alta gamma dedicato ad appassionati e (semi) professionisti del settore. La precisazione è d’obbligo in quanto, proprio il produttore, cataloga questo prodotto nella categoria “Hobby” anziché quella dedicata agli addetti ai lavori. Come da tradizione DJI, Mavic 3 è disponibile nelle versioni standard e Fly More Combo, ma anche nella variante Cine Premium Combo dalle caratteristiche ancora più elevate.
Com’è fatto
Con Mavic 3, DJI segue il linguaggio di design intrapreso con i precedenti modelli e non sorprende quindi ritrovare il medesimo sistema di apertura e chiusura dei bracci che permette un’elevata trasportabilità. Rispetto al precedente modello è più leggero, sfiora ora i 900 grammi, e di dimensioni leggermente superiori sebbene da richiuso appaia pressoché invariato. In linea generale, l’aspetto che più noterete rispetto alla precedente versione è sicuramente il modulo fotografico, ora realizzato in collaborazione con Hasselblad, caratterizzato dalla presenza di due obiettivi, uno standard abbinato ad uno zoom.
Fotocamera, installata su un gimbal a tre assi ben integrato all’interno del design del drone; la batteria si estrae verso l’alto, mentre i sensori e LED, analoghi a quelli della precedente iterazione, conferiscono una rilevazione impeccabile degli ostacoli grazie anche al sistema APAS 5.0 che mantiene la traccia anche in mezzo a continui impedimenti. Anche se generalmente preferiamo non dilungarci troppo sulla confezione e dotazione, in questo modello è un aspetto decisamente degno di nota. DJI, al fine di offrire un’elevata trasportabilità, ha ideato una borsa funzionale che può essere utilizzata sia come borsa a tracolla sia come zaino, permettendo un’elevata protezione in tutti i contesti. Apprezzabile anche la nuova cover dedicata alla fotocamera che, a differenza del classico guscio in plastica trasparente, appare drasticamente più pratica, solida e immediata da installare; ben fatto DJI!
DJI Mavic 3 / Cine | Mavic 2 Pro | Air 2S | |
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Prezzo | a partire da 2.119 € | a partire da 1.499 € | 999 € |
Camera |
20MP, 3/4 CMOS 24mm equiv. F2.8-11 |
20MP, 1"-type 28mm equiv. F2.8-11 |
20MP, 1"-type 22mm equiv. F2.8 (fixed) |
Zoom | Hybrid: 1-4X digital zoom on main camera, up to 28X digital on telephoto | 2X optical, 4X digital (Mavic 2 Zoom, sold separately) | 1-4X digital zoom |
Trasmissione video | OcuSync 3.0 (O3), quad antenna, 15 km, 1080p/60p | OcuSync 2.0, dual antenna, 10 km, 1080p/30p | OcuSync 3.0 (O3), quad antennaa, 12 km, 1080p/30p |
Risoluzione video | 5.1K/50p, DCI or UHD 4K/120p | 4K/30p | 5.4K/30p, 4K/60p |
Video bit-rate | 200 Mbps (H.264) / 140 Mbps (H.265) | 100 Mbps | 150 Mbps |
Log video | 10-bit D-Log, HDR video (10-bit) | 10-bit D-Log-M, HDR video (10-bit) | 10-bit D-Log-M, HDR video (10-bit) |
APAS versione | APAS 5.0 | APAS 1.0 | APAS 4.0 |
Sensori superamento ostacoli | Forward, Backward, Downward, Upward, Left, and Right | Forward, Backward, Downward, Upward, Left, and Right | Forward, Backward, Downward, Upward |
Tempo di volo | 46 minuti | 31 minuti | 31 minuti |
Dimensioni | 221x96x90 mm | 214×91×84 mm | 180×97×80 mm |
Peso | 895g/899g | 907g | 595g |
Radiocomando
Il radiocomando offerto in dotazione a Mavic 3 è il medesimo che potrete trovare su Air 2S, recensito in precedenza. L’ergonomia è di altissimo livello, il sistema di controllo appare ben bilanciato con un alloggiamento dedicato allo smartphone preciso e solido. Presente a bordo una versione aggiornata del sistema di trasmissione DJI ora giunto alla declinazione 3+, che garantisce una copertura per 15 km (1080@60fps) anche se in Europa è limitata ad “appena” 6 km per rispettare una serie di normative.
Primo volo
La batteria (o le tre batterie, qualora abbiate acquistato la versione "Combo Fly") è da inserire nella zona retrostante del drone e in occasione di una sessione di volo consigliamo sempre di caricarla al 100% così da poter godere di tutta l'autonomia a disposizione. Come per il precedente modello, nella confezione è presente una basetta di ricarica che consente di alimentare all'unisono tutte le batterie e, potenzialmente, ridurre i tempi di pausa.Prima di affrontare il volo è necessario agganciare le eliche, più morbide di quelle analizzate fino ad ora, utilizzando il sistema quick release. Successivamente è raccomandabile rimuovere la cover a protezione del sistema fotografico e aprire i bracci del Mavic 3. Per poter volare è necessario installare sul proprio smartphone l'applicazione DJI Fly che controllerà regolarmente la presenza di eventuali firmware aggiornati.
Fotocamera
Le novità più importanti riguardano senza ombra di dubbio la sezione video-fotografica, che ora vanta la presenza di una fotocamera Hasselblad con sensore CMOS 4/3. Quest’ultimo consente di scattare immagini da 20 Mpx (RAW a 12-bit) e registrare video fino a 5.1K con 50 fps; il risultato sarà un filmato di dimensioni enormi salvabile sia sulla memoria integrata, da 8 GB, sia sulla micro-SD installabile nell’apposito slot (max 1 TB). In aggiunta, è possibile collegare tramite porta USB-C un SSD NVME M.2 da posizionare direttamente sulla scocca del drone. La risoluzione massima è ottenibile esclusivamente dal modulo principale, quello zoom invece si “ferma” a 4K con 30 fps.Più in dettaglio, la camera principale equivale ad una lente da 24 millimetri con FOV di 84 gradi e apertura compresa tra f/2.8 e f/11, mentre lo zoom equivale ad una lente da 162 millimetri con apertura di f/4.4. Per quanto concerne lo zoom, è di tipo digitale su entrambi gli obiettivi con un sistema ibrido su quello tele da 7-28x; il sistema di switch è simile a quello di iPhone 13. Mavic 3 è in grado di registrare video H.264 a 200 Mbps e H.265 a 140 Mbps.
Degne di nota anche le nuove funzionalità lato software come, ad esempio, il sistema di ripresa intelligente MasterShots (che consente una rapida condivisione sui social network), Panorama da 100 Mpx, Download ritagliato e QuickTransfer (che permette agli utenti di archiviare velocemente i contenuti sui propri dispositivi senza necessariamente collegarsi al telecomando).
Ma come si comporta sul campo? Il fiore all'occhiello di Mavic 3 è, come accennato, la sua doppia fotocamera Hasselblad che, come su Mavic 2 Pro, offre un'apertura regolabile e una messa a fuoco immediata. La qualità dell'immagine dalla fotocamera principale, sia per foto sia per video, è a dir poco eccellente, con solo una piccola caduta di nitidezza verso i bordi del fotogramma in modalità foto. Nelle scene ad alto contrasto non abbiamo rilevato alcuna particolare aberrazione cromatica e la gestione degli alti ISO è eccellente, con ottimi risultati utilizzabili su tutta la gamma.
Autonomia
Se la fotocamera non vi ha convinti, sicuramente il tempo di volo offerto da DJI con questo nuovo modello vi darà un rapido pretesto per poter apprezzare ulteriormente questo modello; in questo contesto il produttore è riuscito ad aumentare drasticamente la vita della batteria ottenendo oltre 40 min con singola carica. Un risultato decisamente degno di nota, incredibilmente lungo se non “eterno”, soprattutto se confrontato rispetto alle precedenti generazioni. Il radiocomando, invece, consente un utilizzo ininterrotto per circa 6 ore. La ricarica delle batterie, ora da 5000 mAh, richiede naturalmente qualche istante; utilizzando il caricatore da 65W abbiamo speso quasi 2 ore per passare dal 10% al 100%.
Verdetto
In conclusione, DJI Mavic 3 è un netto passo in avanti rispetto al precedente modello. Tra gli aspetti degni di nota è difficile non considerare il nuovo sistema fotografico sviluppato con Hasselblad, l’autonomia impensabile e il sistema di tracciamento avanzato. Se siete alla ricerca di un drone compatto, facilmente trasportabile e in grado di regalare riprese da professionista sicuramente DJI Mavic 3 potrebbe fare al caso vostro. Naturalmente, tutti coloro che necessitano di funzioni o caratteristiche aggiuntive saranno lieti di sapere che Mavic 3 è acquistabile anche in configurazione Cine per circa 4.800 euro. DJI Mavic 3 è disponibile su Amazon ad un prezzo di 2.100 euro, mentre la variante Fly More Combo a circa 2.800 euro