Dieci fotocamere digitali compatte economiche

Non c’è motivo di investire una grossa cifra in una macchina fotografica se non si hanno grosse esigenze in termini di qualità; d’altronde, le moderne compatte di fascia bassa offrono prestazioni piuttosto buone, ma come orientarsi nella marea di modelli disponibili?

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a cura di Tom's Hardware

Sempre meglio

Le compatte di fascia bassa, a lungo afflitte da problemi di reattività e spesso incapaci di garantire delle fotografie di buona qualità, si sono evolute molto e, limitando la scelta alle marche più note, il rischio di incappare in brutte sorprese è minimo.

Design e dimensioni

La prima cosa che salta all'occhio guardando una serie di modelli di fascia bassa, è che spesso sono più voluminose rispetto ai modelli di fascia alta. D'altronde la miniaturizzazione e il confort che spesso ne deriva si pagano a caro prezzo. Altra cosa che le distingue dai modelli più costosi è l'alimentazione, basata spesso su due pile R6/AA, soluzione adatta ad un uso occasionale della digitale, molto meno ad un uso frequente. In quest'ultimo caso è meglio sostituire le tradizionali pile AA con delle batterie ricaricabili NiMH che andranno ricaricate con un buon caricabatterie. Esistono anche alcuni produttori, come Casio, Pentax e Olympus, che inseriscono nelle loro digitali di fascia bassa delle batterie ricaricabili agli ioni di litio,scelta che permette di realizzare delle macchine più sottili. Anche il design e le rifiniture non sono paragonabili a quelle dei modelli di fascia alta; d'altronde chi sceglie questo tipo di prodotto è interessato essenzialmente a scattare foto, non a pavoneggiarsi per l'estetica della propria digitale.

Il punto di forza di queste digitali è sicuramente il rapporto qualità/prezzo, mentre uno dei loro punti deboli è lo schermo, che spesso è più piccolo rispetto a quello che montano i modelli di fascia media ed alta, problema questo che si riflette soltanto sul confort ma che non toglie assolutamente nulla alla qualità delle fotografie. Anche la loro risoluzione è generalmente inferiore rispetto a quella dei modelli più costosi, benché la differenza, soprattutto per chi non è molto esigente, quasi non si nota.

Molto semplici

Agli inizi, il mercato della fotografia digitale era riservato a quegli appassionati che volevano controllare e regolare in ogni minimo dettagli il loro nuovo "giocattolo" che avevano pagato molto caro. Questa tendenza si è per certi versi trasferita anche verso la fascia bassa, ma gli amatori, che rappresentano la maggior parte dei potenziali acquirenti delle compatte, non sanno cosa farsene, in quanto non sono interessati essenzialmente a delle macchine che permettano di scattare foto di buona qualità in qualsiasi circostanza con il minimo sforzo. Ecco perché sulle digitali di questo tipo, la tendenza all'automatizzazione è molto spinta, grazie a dei sistemi molto sofisticati che permettono di ottenere delle belle foto senza dover regolare assolutamente nulla! Il miglior esempio da questo punto di vista è la Nikon L12, su cui la maggior parte delle regolazioni che si trovano sulle digitali di fascia alta sono state eliminate, e che permette di ottenere delle ottime foto in qualsiasi condizione. Esistono però anche alcuni modelli che offrono molteplici possibilità di regolazione, come ad esempio la Samsung S850 e altre macchine che rappresentano un compromesso tra l'automatismo completo e le regolazioni sofisticate.

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