Crescono le polemiche intorno a Temu, accusata di non rispettare il DSA europeo

I gruppi per la tutela dei consumatori nell'Unione europea hanno presentato reclami coordinati contro Temu, accusando l'e-commerce cinese low cost.

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a cura di Giulia Serena

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Vari gruppi di protezione dei consumatori in tutta l'Unione Europea hanno depositato denunce coordinate contro Temu, una piattaforma di e-commerce cinese che offre prezzi ultra-bassi. In particolare, accusano la piattaforma di numerose violazioni legate all'atto sulla Digital Services Act (DSA) dell'UE.

Da quando è stata lanciata in Europa, circa un anno fa, Temu ha visto crescere esponenzialmente il suo numero di utenti, superando di recente i 75 milioni di utenti mensili. Di conseguenza, la BEUC (l'organizzazione europea dei consumatori che rappresenta 45 gruppi di tutela dei consumatori in 31 paesi dell'UE) ha presentato giovedì una denuncia presso la Commissione Europea, chiedendo che la piattaforma venga urgentemente designata come "piattaforma online molto grande" (VLOP) ai sensi della DSA.

Le piattaforme considerate VLOP devono aderire a regole aggiuntive sulla trasparenza e la responsabilità degli algoritmi, incluse le misure di mitigazione del rischio sistemico. Tra le altre piattaforme di e-commerce riconosciute come VLOP figurano, per esempio, Alibaba, Amazon, Booking.com, Google Shopping e Zalando.

Parallelamente, 17 delle organizzazioni membri del BEUC hanno presentato reclami DSA presso le autorità nazionali di protezione dei consumatori, accusando Temu di violare le regole generali del regolamento applicabili dalla metà di febbraio. Le denunce affermano che la piattaforma di e-commerce non rispetta numerosi requisiti della DSA, inclusi i requisiti di tracciabilità dei commercianti, le regole contro il design manipolativo e la trasparenza intorno agli algoritmi di raccomandazione dei prodotti.

Monique Goyens, Direttrice Generale di BEUC, ha rilasciato un commento nel quale ha accusato il marketplace di adottare "tecniche manipolative" volte a indurre i consumatori a spendere di più, evidenziando allo stesso tempo una carente informazione sui venditori, che "lascia spesso i consumatori all'oscuro su chi stiano realmente acquistando i prodotti".

I gruppi di protezione del consumatore hanno sollevato anche preoccupazioni relative alla sicurezza dei minori, sottolineando come lo sconto estremo sui prezzi e le caratteristiche di gamification integrate nella piattaforma di Temu siano potenzialmente attrattive per i bambini.

“Temu non garantisce ai suoi utenti un ambiente online sicuro, prevedibile e affidabile come richiesto dalla legge," sostengono nelle lamentele. "Abbiamo serie preoccupazioni sul fatto che i consumatori siano vittime di tecniche manipolative, il mancato rispetto della tracciabilità dei commercianti sulla piattaforma, o un funzionamento complessivo rimanente opaco, il che viola l'Atto sui Servizi Digitali.

In risposta alle crescenti pressioni, Temu ha affermato di prendere molto sul serio la denuncia del BEUC, e ha espresso l'intenzione di studiarla approfonditamente. L'azienda ha, infatti, dichiarato: 

"Temu è arrivato da poco in Europa, essendo entrato nei nostri primi mercati poco più di un anno fa. In questo periodo abbiamo ascoltato attentamente i feedback dei clienti, degli enti normativi e dei gruppi di difesa dei consumatori. Abbiamo adattato attivamente il nostro servizio per allinearlo alle pratiche e alle preferenze locali e ci impegniamo a rispettare pienamente le leggi e i regolamenti dei mercati in cui operiamo. Il nostro obiettivo non è solo quello di soddisfare i requisiti minimi di legge, ma di superarli aderendo ai più elevati standard di best practice. Per raggiungere questo obiettivo, lavoriamo a stretto contatto con i nostri venditori terzi, con le autorità di regolamentazione, con le associazioni dei consumatori e con gli altri stakeholder.


I nostri interessi nella protezione dei consumatori sono reciproci e allineati. Il nostro impegno per la conformità e la nostra volontà di coinvolgere le parti interessate a livello globale sono visibili nelle nostre azioni proattive. La scorsa settimana, Temu ha sottoscritto una dichiarazione di cessazione delle attività con la tedesca VZBV, impegnandosi a rispondere alle preoccupazioni sollevate sulle nostre pratiche, molte delle quali sono oggetto della denuncia del BEUC. Inoltre, lunedì scorso Temu ha firmato un impegno per la sicurezza dei prodotti con la Fair Trade Commission della Corea del Sud, impegnandosi ad adottare un sistema completo per individuare, prevenire e rimuovere dalla circolazione i prodotti non sicuri.


Temu si impegna a fornire servizi innovativi e convenienti ai consumatori, dando priorità alla loro sicurezza. Operiamo con integrità e siamo guidati da un insieme di valori fondamentali che mettono sempre i consumatori al primo posto. Siamo pronti a collaborare rapidamente e diligentemente con le parti interessate per garantire la sicurezza dei consumatori e la crescita sostenibile della piattaforma.


Per quanto riguarda il reclamo del BEUC, lo prendiamo molto sul serio e lo studieremo a fondo. Ci auguriamo di continuare il dialogo con le parti interessate per migliorare il servizio di Temu per i consumatori. Laddove individuiamo aree di miglioramento, siamo desiderosi di lavorare insieme per migliorare il nostro servizio e correggere eventuali carenze. Abbiamo a cuore gli interessi dei consumatori e ci sforziamo di fornire un servizio sicuro e affidabile che sia apprezzato dai consumatori e che aggiunga un valore significativo. Siamo impegnati nella trasparenza e nel pieno rispetto di tutte le leggi e le normative vigenti."

 

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