Crystalizer : gli MP3 riacquistano freschezza
Secondo Creative "uno degli obiettivi principali nello sviluppo di 24-bit Crystalizer è stato eliminare i danni provocati alla qualità CD della musica durante la sua conversione in MP3 o WMA."
Una traccia musicale, infatti, nasce in studio con qualità professionale a 24 bit. Questa viene poi convertita a 16 bit per adattarsi allo standard del supporto più popolare per la musica, ovvero il CD. Quando la nostra traccia viene compressa in MP3 o WMA, si perdono delle informazioni audio per minimizzare la dimensione del file. In breve, la qualità audio viene sacrificata per un minore ingombro, ovvero più tracce per megabyte di spazio.
Il processo è simile alla conversione di una foto bitmap in formato JPEG. L'immagine risultante va bene per l'utilizzo in Internet, ma quando viene ingrandita o stampata, i compromessi appaiono evidenti. L'obiettivo di Crystalizer è, attraverso una serie di correzioni dinamiche, ristabilire un suono il più possibile simile a quello originale, così come era nato nello studio di registrazione. Il Crystalizer cerca di distinguere i vari suoni, e interviene su ciascuno nella maniera più appropriata. Chiaramente, il suono di un basso elettrico viene trattato diversamente da quello di una tromba!
Confronto di un segnale audio prima e dopo il processo del Crystalizer.
In generale, il Crystalizer fornisce un suono con bassi più potenti, una gamma media più dinamica e degli alti più nitidi. In parole povere ascoltando un brano si ha una migliore distinzione dei vari strumenti musicali e un'impressione generica di maggiore precisione del suono. I risultati sono in definitiva molto soddisfacenti e difficilmente ne farete a meno dopo averli provati.