Configurazione a prova di principianti
Come anticipato Xmod non ha bisogno di driver. Abbiamo verificato che Windows XP lo riconosce automaticamente e, nella maggior parte dei casi, non c'è bisogno di fare nient'altro per goderne i vantaggi. Su un paio di portatili in redazione abbiamo però dovuto impostare Xmod manualmente come periferica audio dalla sezione apposita del Pannello di Controllo.
Risolti questi problemini abbiamo provato Xmod con tutti i riproduttori musicali più popolari, da MediaPlayer a WinDVD. In pratica l'utente usa il proprio programma preferito come ha sempre fatto, mentre Xmod, in maniera completamente trasparente, si dà da fare per arricchire i suoni e migliorare l'esperienza multimediale usando le tecnologie Crystalizer e l'emulazione di suono surround CMSS-3D.
Le impostazioni di Xmod si regolano tramite il rotellone centrale e due bottoni laterali. Premendo il rotellone si attiva e disattiva l'audio. Ruotandolo si alza e abbassa il volume; premendo l'estremità superiore dell'unità si può regolare, alternativamente, il livello d'intervento di Crystalizer e CMSS.
A fare chiarezza sulle operazioni ci sono dei semplici led di stato blu. Ribadiamo che tutto avviene senza mettere mano al computer.