X-Fi porta con se anche un concetto sorprendente per quanto riguarda l'ascolto della musica con gli altoparlanti: un livello qualitativo confrontabile con quello oggi di riferimento - 24bit/96Khz, cioè un DVD audio - con qualsiasi fonte standard 16 bit/44.1 KHz (CD Audio). Inoltre, X-Fi può raggiungere questi livelli anche con le fonti compresse, come il famoso MP3. Mentre fino ad ora l'unica soluzione per avere una qualità musicale elevata era di ricostruire i CD musicali avvalendosi di supporti e macchinari professionali di alto livello, X-Fi vi promette ugualmente tutto questo senza la necessità di ricorrere a processi professionali. Inoltre, il nuovo sistema CMSS3D offre un suono 3D, mentre preserva tutte le qualità del tradizionale suono stereo. È difficile non farsi tentare da tutte queste promesse.
Per valutare tutte queste caratteristiche, sono necessarie molte prove, ma la dimostrazione a cui abbiamo assistito è stata a dir poco scioccante. Il range dinamico della registrazione originale è stato spettacolarmente esteso, al punto tale che la riproduzione originale non ne era all'altezza. Passando alla modalità surround, la sensazione è stata meno familiare. Gli elementi nel centro della scena sono rimasti al loro posto, ma sono stati enfatizzati; insomma, la scena era più viva e palpabile.
Infatti, l'area ideale di ascolto è stata estesa. La riproduzione dell'ambiente non è cambiata dall'originale e non sono nemmeno state modificate le timbriche - problemi generalmente associati ai sistemi esistenti. Come potete immaginare, di certo non ci affidiamo solamente alle dimostrazioni dei produttori, e presto proveremo con mano i prodotti attualmente commercializzati. Rimanete sintonizzati su Tom's Hardware Guide.