Naturalmente, Creative continua a utilizzare il suo algoritmo StereoXpand per l'estrazione delle informazioni dell'ambiente presenti nella registrazione originale, sia per il CMSS-3D Surround che per il CMSS-3D Headphone. Per i giochi, viene utilizzato il CMSS-3D Interactive; anche le tracce audio 5.1 possono beneficiare del CMSS-3D Virtual. Per i giochi che utilizzano le API 3D (Application Programming Interface), come le OpenAL (www.openal.org) o il DirectSound3D (di Microsoft), Creative ha annunciato un preciso posizionamento delle fonti sonore. Grazie alla potenza del processore X-Fi, è possibile gestire un maggior numero di fonti simultaneamente, offrendo così un approccio più reale. Grazie al supporto alla tecnologia Sensaura MacroFX, è possibile gestire anche gli effetti di prossimità quando nel gioco ci si avvicina maggiormente a una fonte sonora. Ancora una volta, grazie a X-Fi, il realismo sarà migliorato.
Le cuffie conquistano lo spazio
Tra tutte le esperienze che X-Fi può offrire, l'ascolto con un paio di cuffie è senz'altro il più sensazionale - la differenza rispetto l'ascolto con cuffie classiche è enorme. Per raggiungere questo risultato, il CMSS-3D Headphone si avvale di una ricerca effettuata dal Creative ATC (Advanced Technology Center), Auereal e Sensaura, oltre che dall'istituto IRCAM di Parigi, Francia, e dal CIPIC, Laboratorio dell'università della California. L'azienda ha affermato che il sistema è basato sui filtri HRTF, e il processo utilizza degli strumenti proprietari per l'equalizzazione e standardizzazione. Ovviamente dobbiamo aspettare ancora un po' per saperne di più; rimanete quindi sintonizzati su THG…