24 Bit Crystalizer, la tecnologia nascosta
Uno dei concetti chiave che si cela dietro lo sviluppo di "Crystalizer" è che la musica incisa su CD - il formato universale - non è nulla di più che un tentativo di ottimizzare l'esperienza di ascolto, nonostante il limite dei 16 bit e dei sistemi di riproduzione domestici, spesso qualitativamente solo sufficienti. L'approccio utilizzato è ben conosciuto nel campo professionale, e consiste nell'effettuare delle correzioni; essenzialmente compressioni del range dinamico.
L'obiettivo di Crystalizer è di ripristinare il suono della registrazione originale, attraverso una sorta di processo inverso che applica delle correzioni che sono l'inverso di quelle tipicamente adottate durante la fase di incisione.. L'idea basilare consiste nel considerare l'intero processo - dalla registrazione originale alla riproduzione casalinga - anziché porre il CD Audio su un piedistallo e considerarlo come l'assoluto punto di riferimento. Dopo tutto, se deve esserci un punto di riferimento, questo dovrebbe essere il suono riprodotto dal musicista.
Gli strumenti che sono più affetti dalla compressione dinamica applicata durante l'incisione sono ovviamente quelli che riproducono la maggior gamma di frequenze. Per gli ingegneri del suono, è più comodo comprimere questi suoni in maniera tale da farli rientrare nel range dinamico offerto dai 16 bit. Il Crystalizer - utilizzando il suo DSP - cerca di distinguere i vari suoni, e modificarli uno ad uno nella maniera più appropriata. Ovviamente, non è solo un problema di espansione dinamica! Gli algoritmi utilizzati sono naturalmente segreti, ma Creative afferma che l'analisi della frequenza è parte del processo. Chiaramente, il suono di un basso, deve essere trattato diversamente dal sibilo di un violino.
Conftronto di un segnale audio prima e dopo il processo del crystalizer.
In generale, il Crystalizer fornisce un suono con bassi più potenti, un range medio più dinamico, degli alti più nitidi. Il risultante suono a 24 bit permette di gestire una range dinamico più esteso. Questo processo è applicabile anche alla riproduzione di MP3, incrementandone la qualità.