C’è un pezzo di tecnologia italiana dietro il successo del sistema di trasporto pubblico integrato di Copenaghen. È di Ansaldo STS la metropolitana automatizzata, i cui treni disegnati da Giugiaro sono gestiti dai sistemi ATC (Automatic Train Control) e ATO (Automatic Train Operation). A bordo non ci sono macchinisti, tutta la metro è gestita in remoto da uomini e computer ed è stata la prima al mondo in funzione 24 ore su 24, 365 giorni l’anno. I treni passano ogni 4’ al massimo.
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È inoltre in gran parte italiana la nuova linea metropolitana circolare - Cityringen - che entrerà in funzione nel 2019. La costruzione è stata affidata all’impresa Salini Impregilo. I cantieri sono dappertutto ma i cittadini non se ne lamentano. Sono consapevoli dei vantaggi che ne deriveranno. Si tratta di un lavoro difficile, con due tunnel di 16 chilometri che passano sotto laghi e canali marini e una stazione ogni 600 metri. Solo Cityringen trasporterà oltre 240.000 passeggeri al giorno.
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Il Comune di Copenaghen ha deciso che nel 2025 il 75% degli spostamenti dei cittadini avverrà a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici. Oggi è già il 40%. E nelle nostre città? La tecnologia e l’intelligenza non ci mancano. Difetta altro. Lungimiranza, pianificazione, competenza, buona amministrazione.
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