Condizionatore o deumidificatore, quale scegliere e perché

In questo articolo vedremo le differenze fra condizionatore e deumidificatore, capendo qual è meglio scegliere in base a ogni circostanza.

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a cura di Andrea Pellicane

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Con l'arrivo della stagione calda, molti iniziano a pensare a come mantenere fresche e confortevoli le abitazioni. Il caldo e l'umidità possono rendere le case insopportabili da vivere, influenzando non solo il comfort ma anche la salute e la produttività. In questo contesto emergono come potenziali alleati nella lotta contro il clima opprimente i migliori deumidificatori e condizionatori.

Questi due dispositivi, a differenza di quanto si possa credere, hanno funzioni e capacità molto diverse. La domanda che molti si pongono è: può un deumidificatore effettivamente raffreddare una stanza come fa un condizionatore? Questa è la domanda che si pone chiunque stia considerando l'acquisto di un apparecchio per migliorare il comfort della propria casa durante i mesi più caldi.

Qual è la differenza principale tra un condizionatore e un deumidificatore?

La differenza principale tra un condizionatore e un deumidificatore sta nella loro funzione primaria e nel modo in cui influenzano l'ambiente interno, sebbene entrambi i dispositivi contribuiscano al comfort domestico, operano con meccanismi e obiettivi diversi.

Il condizionatore è progettato principalmente per regolare la temperatura dell'aria in un ambiente. Il suo scopo principale è raffreddare l'aria in una stanza o in un edificio, creando un ambiente più confortevole durante i periodi caldi. Il processo di funzionamento di un condizionatore si basa su un ciclo di refrigerazione complesso: quando un condizionatore è in funzione, aspira l'aria calda dall'ambiente interno, che viene fatta passare attraverso un'unità di evaporazione, dove un fluido refrigerante assorbe il suo calore. Durante questo processo, il liquido refrigerante si trasforma in gas e l'aria, ora più fredda, viene reimmessa nella stanza attraverso delle ventole. Il gas refrigerante caldo passa poi attraverso un compressore, che ne aumenta la pressione e la temperatura, successivamente, il gas ad alta pressione entra in un condensatore, dove cede il calore all'ambiente esterno e ritorna allo stato liquido. Questo ciclo si ripete continuamente, permettendo al condizionatore di mantenere una temperatura costante e confortevole nell'ambiente interno. Durante questo processo, il condizionatore rimuove anche una minima quantità di umidità dall'aria, tuttavia, questa deumidificazione è un effetto secondario e non è l'obiettivo principale del dispositivo.

Il deumidificatore invece ha come funzione primaria la riduzione dell'umidità nell'aria e a differenza del condizionatore, non è progettato per modificare significativamente la temperatura dell'ambiente: il suo scopo è rimuovere l'eccesso di umidità, creando un ambiente più asciutto. Il funzionamento di un deumidificatore si basa su un principio più semplice rispetto a quello di un condizionatore. Il dispositivo attira l'aria umida dell'ambiente attraverso una ventola, che poi viene fatta passare su una bobina refrigerata, chiamata evaporatore. Quando l'aria calda e umida entra in contatto con questa superficie fredda, l'umidità in essa contenuta si condensa, formando goccioline d'acqua, che vengono raccolte in un serbatoio interno al deumidificatore o, in alcuni modelli, possono essere drenate direttamente attraverso un tubo. L'aria, ora privata di gran parte della sua umidità, passa su una seconda bobina, il condensatore, che la riscalda leggermente prima di reimmetterla nell'ambiente.

La differenza nell'impatto sull'ambiente interno tra questi due dispositivi è quindi sostanziale. Un condizionatore modifica attivamente e significativamente la temperatura dell'aria, creando un ambiente più fresco, abbassando la temperatura di una stanza di diversi gradi in poco tempo. Un deumidificatore, invece, non ha questo effetto diretto sulla temperatura. D'altro canto, un deumidificatore è molto più efficace nella rimozione dell'umidità dall'aria rispetto a un condizionatore, visto che può ridurre l'umidità relativa in una stanza fino a livelli ottimali (generalmente tra il 30% e il 50%), mentre l'effetto deumidificante di un condizionatore è limitato e secondario.

Un deumidificatore può raffreddare una stanza come un condizionatore?

Come spiegato in precedenza, un deumidificatore e un condizionatore, nonostante possano entrambi influenzare il comfort di una stanza, funzionano in modi molto diversi e hanno scopi primari differenti

Il condizionatore non solo raffredda l'aria, ma come effetto secondario riduce anche l'umidità, quindi il risultato è un raffreddamento rapido e notevole. Un deumidificatore invece non è progettato per raffreddare direttamente l'aria, il suo processo di funzionamento, sebbene possa far percepire l'ambiente come leggermente più fresco, non abbassa effettivamente la temperatura dell'aria in modo significativo.

La sensazione di maggior freschezza che si può avvertire usando un deumidificatore è dovuta principalmente alla riduzione dell'umidità, visto che l'aria meno umida permette una migliore evaporazione del sudore dalla pelle, dando una sensazione di maggior comfort termico. Tuttavia, questo effetto è limitato e non paragonabile al raffreddamento diretto fornito da un condizionatore.

In situazioni di caldo estremo, un deumidificatore mostra tutti i suoi limiti nel fornire sollievo termico. Non essendo progettato per abbassare attivamente la temperatura, la sua efficacia nel contrastare il caldo intenso è minima e al contrario, un condizionatore eccelle in queste condizioni, offrendo un rapido e sostanziale abbassamento della temperatura.

Dal punto di vista del consumo energetico, utilizzare un deumidificatore nel tentativo di raffreddare una stanza sarebbe inefficiente. Si consumerebbe molta energia senza ottenere risultati paragonabili a quelli di un condizionatore. I condizionatori, d'altra parte, sono ottimizzati per raffreddare in modo efficiente, bilanciando il consumo energetico con la capacità di raffreddamento.

In quali situazioni è meglio usare un condizionatore invece di un deumidificatore?

L'utilizzo di un condizionatore è preferibile rispetto a un deumidificatore in diverse situazioni, principalmente quando il controllo della temperatura è la priorità principale. Ecco le circostanze in cui un condizionatore si rivela la scelta migliore:

  • Clima caldo e afoso - In regioni con estati particolarmente calde, dove le temperature superano regolarmente i 30°C, un condizionatore è essenziale. In queste condizioni, la capacità di raffreddare attivamente l'aria è fondamentale per il comfort e, in alcuni casi, per la sicurezza delle persone. Il condizionatore non solo abbassa la temperatura, ma aiuta anche a prevenire problemi di salute legati al caldo eccessivo, come il colpo di calore.
  • Picchi di calore - Durante le ondate di calore, quando le temperature raggiungono livelli estremi, un condizionatore diventa indispensabile. In queste situazioni, un deumidificatore sarebbe insufficiente per garantire un ambiente vivibile, poiché non ha la capacità di abbassare significativamente la temperatura dell'aria.
  • Ambienti di lavoro - In uffici, negozi e altri spazi commerciali, il mantenimento di una temperatura costante e confortevole è cruciale per la produttività e il benessere dei lavoratori. Un condizionatore permette di regolare la temperatura in modo preciso, creando un ambiente ottimale per le attività lavorative.
  • Spazi ampi e aperti - In grandi aree come saloni e open space, un condizionatore è più efficace nel raffreddare uniformemente l'intero spazio. La sua capacità di distribuire aria fresca in modo omogeneo lo rende ideale per ambienti vasti dove un deumidificatore potrebbe avere un impatto limitato.
  • Ambienti esposti a luce solare diretta - In ambienti esposti a forte luce solare diretta, come stanze con grandi finestre o vetrate, un condizionatore è essenziale. Questi spazi tendono a surriscaldarsi rapidamente, e solo un condizionatore può contrastare efficacemente l'aumento di temperatura causato dall'irraggiamento solare.
  • Attività fisiche intense - In spazi dedicati all'attività fisica, come palestre o sale da ballo, un condizionatore è preferibile. L'esercizio fisico genera calore corporeo, e in queste situazioni è necessario un raffreddamento attivo dell'ambiente per mantenere condizioni confortevoli e sicure.
  • Cucine e ambienti con fonti di calore - Nelle cucine domestiche o professionali, dove fornelli e forni generano molto calore, un condizionatore è indispensabile. Lo stesso vale per altri ambienti che contengono apparecchiature che producono calore, come server room o laboratori.
  • Camere da letto - Per garantire un sonno confortevole nelle notti calde, un condizionatore è spesso la scelta migliore. Può creare rapidamente un ambiente fresco ideale per il riposo, cosa che un deumidificatore non può fare efficacemente.
  • Conservazione di alimenti e oggetti sensibili al calore - In dispense, cantine vinicole o spazi dedicati alla conservazione di oggetti sensibili alle alte temperature, un condizionatore è preferibile per mantenere una temperatura costante e adeguata.
  • Veicoli - Negli autoveicoli, il condizionatore è l'unica opzione pratica per il controllo della temperatura interna, essenziale per il comfort e la sicurezza durante la guida in condizioni di caldo intenso.
  • Clima secco e caldo - In regioni con clima caldo ma secco, come le zone desertiche, un condizionatore è più utile di un deumidificatore, poiché l'umidità non è un problema, ma le alte temperature lo sono.
  • Periodi di calura prolungata - Durante lunghi periodi di caldo intenso, un condizionatore offre un sollievo continuativo che un deumidificatore non può fornire, permettendo di mantenere un ambiente vivibile per giorni o settimane.

Quali sono i vantaggi di utilizzare un deumidificatore rispetto a un condizionatore?

L'utilizzo di un deumidificatore offre diversi vantaggi rispetto a un condizionatore in determinate situazioni. Ecco i principali benefici:

  • Prevenzione di muffe e acari - In ambienti particolarmente umidi, come scantinati o aree soggette a infiltrazioni, un deumidificatore è cruciale per prevenire la formazione di muffe e la proliferazione di acari della polvere. Questi organismi prosperano in condizioni di elevata umidità, e un deumidificatore può creare un ambiente ostile alla loro crescita, migliorando la qualità dell'aria e riducendo i rischi per la salute.
  • Protezione di mobili e oggetti - L'eccesso di umidità può danneggiare mobili, libri, vestiti e oggetti elettronici. Un deumidificatore aiuta a proteggere questi beni prevenendo problemi come il rigonfiamento del legno, la formazione di ruggine sui metalli, o lo sviluppo di odori di muffa nei tessuti.
  • Minore consumo energetico - In generale, i deumidificatori consumano meno energia rispetto ai condizionatori. Questo si traduce in bollette energetiche più basse, soprattutto quando l'umidità è un problema maggiore rispetto alle alte temperature.
  • Versatilità di utilizzo - I deumidificatori possono essere utilizzati efficacemente in una gamma più ampia di condizioni rispetto ai condizionatori. Funzionano bene sia in ambienti caldi che freschi.
  • Miglioramento della qualità dell'aria - Riducendo l'umidità, i deumidificatori contribuiscono a migliorare la qualità dell'aria interna. Un'aria meno umida è meno propensa a trattenere allergeni, polveri e odori, rendendo l'ambiente più salubre, soprattutto per chi soffre di allergie o problemi respiratori.
  • Asciugatura più rapida di vestiti e ambienti - In caso di allagamenti o dopo il lavaggio di pavimenti e tessuti, un deumidificatore può accelerare notevolmente il processo di asciugatura, prevenendo danni e cattivi odori.
  • Comfort termico senza raffreddamento eccessivo - Per il clima umido ma non eccessivamente caldo, un deumidificatore può migliorare il comfort termico senza necessariamente abbassare la temperatura. Riducendo l'umidità, fa percepire l'ambiente come più fresco, evitando il rischio di raffreddamento eccessivo tipico dei condizionatori.
  • Minore manutenzione - I deumidificatori generalmente richiedono meno manutenzione rispetto ai condizionatori. Non necessitano di ricariche di refrigerante e hanno meno componenti soggetti a usura.
  • Funzionamento silenzioso - I deumidificatori moderni tendono a essere più silenziosi dei condizionatori, rendendoli ideali per l'uso notturno o in ambienti dove è richiesta tranquillità.
  • Prevenzione della condensa - In aree soggette a formazione di condensa, come finestre o tubature, un deumidificatore può prevenire efficacemente questo fenomeno, riducendo il rischio di danni strutturali e la formazione di macchie d'acqua.
  • Benefici per la salute - Riducendo l'umidità, i deumidificatori possono alleviare sintomi di condizioni come l'artrite e problemi respiratori che peggiorano in ambienti umidi.
  • Conservazione di alimenti - In dispense e aree di conservazione degli alimenti, un deumidificatore può prolungare la durata di conservazione di cibi secchi e prevenire la formazione di muffe su frutta e verdura.
  • Protezione di documenti e opere d'arte - In archivi, biblioteche o gallerie d'arte, i deumidificatori sono essenziali per preservare documenti cartacei, libri antichi e opere d'arte sensibili all'umidità.
  • Efficacia per clima temperato - In regioni con clima temperato, dove l'umidità è un problema maggiore rispetto al caldo eccessivo, un deumidificatore può essere sufficiente per mantenere un ambiente confortevole senza la necessità di un condizionatore.

Modelli di climatizzatori e deumidificatori consigliati

Fascia bassa

L'aAria condizionata Split AirClima 9000 Smartfresh di Cecotec offre raffreddamento potente e silenzioso per ambienti fino a 16 m². Con sistema inverter, pompa di calore, 5 modalità e 8 velocità, garantisce massimo comfort e efficienza energetica. Il telecomando e il display LED permettono un controllo intuitivo.

L'Olimpia Splendid 01958 Aquaria Slim 14 P è un deumidificatore per la casa con capacità di 14 litri al giorno, adatto per ambienti fino a 65 m³. Presenta una tanica estraibile per il facile svuotamento, timer integrato programmabile fino a 24 ore, filtro antipolvere e un design sottile e compatto.

Fascia media

Il climatizzatore Ariston Prios R32 offre efficienza energetica A++ e potenza di 12000 BTU. Dotato di tecnologia Wi-Fi Ready per il controllo remoto, garantisce un comfort ottimale con funzionalità avanzate come la modalità sleep e il timer programmabile. Il gas refrigerante R32 assicura prestazioni elevate con un basso impatto ambientale.

L'Ariston Deos 21S Wi Fi è un deumidificatore portatile bianco con capacità di 21 litri. Le sue dimensioni sono 35 x 24,5 x 51 cm. È dotato di connettività Wi-Fi per il controllo remoto e perfetto quindi per rimuovere l'umidità in ambienti domestici in maniera intelligente.

Fascia alta

Il climatizzatore Mitsubishi Electric modello MSZ-HR35VF è un monosplit con capacità di 12.000 BTU ed è in grado di fornire sia raffreddamento che riscaldamento. Include un telecomando per il controllo remoto ed è disponibile in varie configurazioni, anche con Wi-Fi e filtro aria.

Il WDH-930EEW è un deumidificatore professionale di Aktobis con una capacità di deumidificazione fino a 40 litri al giorno che dispone di controllo WLAN per una gestione remota tramite smartphone. È adatto per l'uso in interi edifici, risultando perfetto per l'uso professionale in uffici e non solo.

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